Per la Fermana i ventuno punti in classifica sono un patrimonio da difendere e rimpolpare soprattutto in vista del prossimo impegno: gli abbruzzesi si trovano ad una sola lunghezza e domenica prossima saranno ospiti al Bruno Recchioni.

Di contro i ragazzi di Cari non hanno fatto in tempo a digerire l'ottimo punto (stretto a dirla con Ceccobelli, per quanto fatto vedere) contro il Napoli che, oltre a trovarsi dirimpettaio in campionato un avversario diretto alla permanenza in categoria, urge nuovamente l'impellenza formazione.

Mengoni, Vitali e Micallo sono squalificati. Testa è ancora in dubbio così come Kalambay. Dulcis in fundo Onesti si è fermato nuovamente in allenamento e si teme un lungo stop propio quando stava per riaffrontare la sua ex squadra. La situazione mercato è ancora ferma e Marco Cari sarà chiamato di nuovo a fare miracoli sia dal punto di vista dello schema, che dal punto di vista degli undici da schierare.

Visto l'assenza di difensori di qualità, un'idea potrebbe essere provare una difesa a tre con Di Bari più marcatore che fluidificante di fascia. A centrocampo si cerca l'uomo da affiancare a Ceccobelli con Smerilli e Pirro di nuovo sulle fascie, a meno che quest'ultimo, visto l'ottimo momento di forma, non vada a schierarsi in prima linea con qualche rivoluzione in avanti dove sono disponibili in primis Bucchi su Staffolani. 

In giornata la Fermana disputerà la classica partitella infrasettimanale e il trainer ex-Giugliano avrà quindi modo di cristallizzare qualche idea in soluzione tattica. Come dicevamo precedentemente da queste colonne, ancora di necessità virtù in casa canarina.