La stampa di oggi riporta di un nuovo impulso che Romano Prodi rilancia ai partiti della Federazione dell’Ulivo in merito, soprattutto, alla possibilità di presentare la lista unitaria dell’Ulivo alle elezioni regionali della prossima primavera.

Il sottoscritto ha pienamente e pubblicamente aderito e sostenuto l’opportunità di poter arrivare alla presentazione della lista unitaria e ritengo, quindi, che i partiti della Federazione dell’Ulivo della nostra regione debbano ulteriormente trovare un tavolo di confronto su questo determinante ed unitario progetto affinché anche nelle Marche si possano creare concrete condizioni per attuarlo.

Farlo dentro ad un contesto di carattere nazionale è, dal punto di vista strategico, naturalmente determinante ma io credo che le Marche possano fungere da volano e quindi rappresentare, insieme ad altre realtà regionali, quell’effetto traino che possa davvero significare una certezza nella costituzione della lista dell’Ulivo.

Faccio quindi un pubblico appello affinché si apra una fase maggiormente costruttiva che superi i proclami e le accertate disponibilità dei partiti e si inizi fin da domani a costruire i pilastri a sostegno di un traguardo a mio avviso di alto prestigio, per l’Ulivo marchigiano.

Del resto anche i risultati del congresso dei Democratici di Sinistra, che hanno visto l’attestazione della mozione Fassino intorno all’80% dei voti, danno una prospettiva chiara e decisa sul percorso da perseguire al fine di irrobustire e concretizzare una realtà unitaria riformista nel panorama politico nazionale. La piattaforma politica sulla quale Fassino ha registrato un ampissimo consenso da parte del partito si basa, appunto, sul forte e prioritario sostegno alla federazione dell’Ulivo e sul perseguimento di strumenti di unità da mettere in campo quali la lista unitaria.

Non lavorare affinché si possa raggiungere tale risultato significherebbe vanificare la linea condivisa dal nostro congresso che invece ha registrato un altissima partecipazione di simpatizzanti, militanti ed iscritti trascinati dalla volontà di lavorare per un obiettivo unitario del progetto complessivo del centro sinistra. E’ chiaro che oggi più di ieri l’unità di tutta la Grande Alleanza Democratica passa necessariamente attraverso il marcato spirito unitario che in principal modo la federazione dell’Ulivo per prima riuscirà a trasmettere.

L’assemblea congressuale dei DS delle Marche del prossimo 22 gennaio rappresenterà  anche il momento per tracciare un bilancio del governo regionale che in questi anni ha avuto un ruolo determinante nell’azione riformista messa in campo a sostegno della programmazione amministrativa. Il centrosinistra marchigiano tutto deve ripartire dall’esperienza della giunta D’Ambrosio per rilanciare un progetto di riforma in funzione di una definitiva e completa trasformazione del già forte modello marchigiano. Io credo che la forza e la concretezza dei risultati futuri debba passare attraverso un rinnovato progetto unitario.

La lista unitaria dell’Ulivo è un’opportunità a servizio dei traguardi che tutti insieme vorremmo raggiungere.

*Assessore Regionale