Caro Direttore,

è con vero stupore che ho appreso dalla stampa locale di una lettera inviata al Sindaco di Ascoli Piceno nella quale formalizzi la richiesta di una conferenza dei sindaci per discutere del poliambulatorio della città di Ascoli.

Conoscendo la persona ritengo che tale richiesta sia stata suggerita da un attimo di ingenuità e non sia una maliziosa operazione di carattere politico – gestionale. Ritengo, però, del tutto sbagliato che un Direttore di Zona, che dovrebbe caratterizzare la propria attività attraverso un’esclusiva gestione aziendale, chieda di convocare la conferenza dei Sindaci con la motivazione di “entrare” in scelte di programmazione urbanistica della città che è naturalmente di esclusiva competenza della classe dirigente ed, in particolare, del Sindaco e della Giunta comunale.

La programmazione urbanistica della città di Ascoli Piceno prevede che il poliambulatorio sia ubicato nell’area ex Gil e,  dal mia punto di vista, tale deve rimanere a meno che il Sindaco e l’amministrazione comunale non si esprimano in maniera diversa assumendosi la responsabilità di cambiare la programmazione urbanistica della città.

Dare la possibilità a questa amministrazione comunale di trovare alibi o di coprirsi dietro a scelte di carattere gestionale non mi pare la soluzione migliore.

Ritengo invece utile che la zona 13 si metta a lavoro subito per chiudere rapidamente la vicenda dell’ospedale “vecchio” con il comune di Ascoli Piceno:
1- per dare alla città una soluzione definitiva ai problemi dell’Università;
2 – inoltrando la richiesta, nei confronti del comune di Ascoli, in modo tale da attuare subito la procedura di recupero credito,  in maniera tale da mettere in condizione la zona 13 di poter realizzare la necessaria infrastruttura del poliambulatorio.

Io credo che sia questa l’attività gestionale di competenza di un Direttore di zona.

Nel salutarti cordialmente ti auguro un proficuo e buon lavoro.