Vincere un derby, già di per sé, ha un sapore particolare. Farlo quando si ha di fronte una squadra forte ed “in palla” come la Sangiustese (la squadra di Malloni veniva da cinque vittorie di fila) regala “sensazioni bellissime”, per dirla alla Izzotti. L’allenatore del Grottammare, da esperto in materia, sa benissimo, però, che l’euforia, comunque giustificata dall’ottima prestazione dei biancazzurri, può tirare brutti scherzi: ed è per questo che, all’indomani dell’impresa, si affretta a gettare acqua sul fuoco.

“Domenica abbiamo vissuto la nostra giornata di gloria: - esordisce Izzotti - dimentichiamola in fretta. In questi due giorni che ci separano dalla gara con il Todi (si giocherà mercoledì al Pirani, n.d.r.), dobbiamo dimostrare maturità preparando la partita nel migliore dei modi e rimanendo con i piedi per terra. Considero la sfida di mercoledì, anche se per motivi diversi, come quella di Sansepolcro: delicatissima per tutta una serie di risvolti psicologici che si possono innescare. La mia paura è quella di non rivedere la stessa umiltà, concentrazione e determinazione che ci hanno permesso di battere la Sangiustese”.

Mister Izzotti non è l’unico a fare il “pompiere” in casa biancazzurra: anche il presidente Pignotti, dopo aver fatto i complimenti ai suoi, predica prudenza dribblando l’argomento play off: “È un successo importante per tutta una serie di motivi: abbiamo superato una grossa squadra, siamo riusciti a sfatare quello che io ho definito il “falso tabù” del Pirani (il Grottammare non vinceva in casa dal 26 Settembre, n.d.r.), abbiamo fatto un passo in avanti in classifica.

Pazzi-Gentili (entrambi in rete nel derby, n.d.r.)? È una bella coppia: - continua il massimo dirigente biancazzurro - ma i complimenti vanno a tutti, non solo a loro. In particolare, vorrei farli a quei ragazzi che, anche se giocano poco, si fanno sempre trovare pronti. La gara di mercoledì? La mia speranza è che i ragazzi si siano già buttati alle spalle quanto successo domenica, altrimenti saranno guai”.

Dunque, il tempo dei festeggiamenti è già finito: la testa è inevitabilmente proiettata alla prossima partita, la seconda consecutiva tra le mura amiche. Contro il Todi, ultimo in classifica insieme alla Cagliese, Izzotti dovrebbe mandare in campo lo stesso undici che ha battuto la Sangiustese. Probabile formazione: Di Clemente, Cocciardo, Marcantoni, Del Moro, Moro, Traini, Coccia, Marcucci, Pazzi, Gentili, De Reggi.