di CGIL-CISL-UIL  Macerata

Nel corso della trasmissione televisiva “Punto a capo” del 2 dicembre è stato trasmesso un servizio nel quale si affermava che lo sciopero generale del 30 novembre era stato un fallimento perchè i lavoratori italiani condividono i provvedimenti del governo sulle tasse;  per avvalorare questa tesi è stata citata la zona di Tolentino dove gli operai, anziché scioperare, sarebbero andati in massa a lavorare.

Non sappiamo dove i giornalisti del servizio pubblico abbiano preso informazioni tanto false (l’ufficio stampa di Berlusconi ???) ma sarebbe bastato andare davanti ai cancelli della Nazareno Gabrielli, della Frau, della  Tod’s Pelletteria, della Laipe, della Germar, della Conceria del Chienti, della Tigamaro e di tutte quelle aziende che a Tolentino, martedì, hanno risposto in massa allo sciopero, per rendersi conto che i lavoratori stanno con il sindacato e respingono con forza le misure del governo.

Il servilismo dei giornalisti di Rai Due e la palese mistificazione della realtà sono la dimostrazione delle difficoltà del governo: quando non si hanno argomenti validi si ricorre alla falsificazione dei fatti per sostenere le proprie tesi.

Gli italiani vivono sulla propria pelle le difficoltà del Paese e non saranno le chiacchiere di Berlusconi e dei giornalisti al suo servizio a cambiare una realtà che, ogni giorno, si fa più pesante per le famiglie italiane.

I lavoratori di Tolentino sono sempre stati alla testa delle lotte del sindacato e continueranno a farlo per difendere i diritti del mondo del lavoro.