La Samb dovrà temere l’ottimo stato di forma realizzativo di Millesi? Oppure i guizzi e le astuzie sottorete di due vecchie volpi come Ghirardello e Rastelli? Tranquilli, a neutralizzare le bocche di fuoco della capolista Avellino c’è Vitangelo Spadavecchia, ancora imbattuto nelle partite casalinghe.

 

Infatti il giovane portiere rossoblù, al Riviera, non ha incassato una rete, visto che l’unica subita dalla Samb è avvenuto nel match contro la Vis Pesaro quando tra i pali c’era Domenico Di Dio. “Tocco ferro e spero che l’imbattibilità continui anche con l’Avellino – risponde Spadavecchia – Ma comunque è sbagliato parlare di singoli quando si ha di fronte la compagine irpina. Bisogna tenere d’occhio tutta la squadra, che ha un grosso valore tecnico-tattico. Non per caso, quindi, l’Avellino è primo in classifica. Noi dovremo dare il duecento per cento e il contributo da parte di tutti è fondamentale”.

 

Calcisticamente nato nell’Andria, Spadavecchia ha passato l’intera scorsa stagione in panchina, al Bari, sempre pronto a sostituire il titolare Battistini, ma per il giovane portiere pugliese non c’è stata la possibilità di poter esordire nel campionato cadetto. Poi Vincenzo D’Ippolito lo ha contattato per venire alla Samb. “Ci ho messo due minuti a dire di sì a D’Ippolito e a firmare il contratto con la Samb – dice Spadavecchia – Avevo voglia di giocare e poi fare un altro anno di panchina a Bari sarebbe stato allucinante. Inoltre sapevo che la piazza di San Benedetto è calorosa come piace a me”.

 

Non sono comunque mancati i problemi per il portiere pugliese. “Quando ho giocato la prima partita con la maglia della Samb, in Coppa Italia con la Fermana, erano due anni e mezzo che non disputavo una gara intera – dichiara Spadavecchia – E’ piovuta qualche critica, ma con il passare del tempo ho acquistato serenità grazie a Ballardini, ai compagni di squadra e ai tifosi. Ero consapevole dei miei mezzi e il lavoro ha pagato, perché ora sto dando il meglio di me stesso”.

 

La riscossa, per Spadavecchia c’è stata nella prima partita di campionato contro il Giulianova. “Parare quel rigore mi ha tantissimo morale – risponde il portiere – E’ stata proprio una liberazione”.

 

Ora l’inebriante confronto con la capolista Avellino. I tifosi rossoblù sognano la vittoria. “E’ importante rimanere con i piedi per terra – conclude Spadavecchia – Se giochiamo come abbiamo fatto a Reggio Emilia e nella ripresa contro il Teramo, possiamo fare molto bene”.

 

Intanto oggi la Samb calcio ha inoltrato richiesta al Napoli (al quale si farà visita nella prossima trasferta) di 2.500 biglietti di Tribuna Ospiti per i tifosi rossoblù.