“Ci sono diverse persone di Giulianova che hanno telefonato a me e a mio padre dicendoci che per domenica faranno il tifo per la Samb, affinché la nostra squadra batta il Teramo. Per noi due, quella con il Teramo, è sempre stata una partita molto sentita. Da parte nostra non c’è mai stato astio, ma soltanto una sana rivalità sportiva, che è giusto che ci sia. Certo, se ai nostri amici di Giulianova riusciamo a fare questo piacere, sono contento, ma il tutto finirà subito dopo il triplice fischio finale dell’arbitro”.

 

Parole e musica del responsabile Marketing e Comunicazione della Samb, Gabriele Mastellarini, figlio del presidente rossoblù Umberto. Entrambi giuliesi, con Umberto che è stato dirigente del Giulianova per quattro anni (dal 1993 al 1997), di cui gli ultimi due da presidente, e quindi tante sfide con i “cugini” del Teramo. Una rivalità sportiva tanto accesa, quanto lo sia tra Samb ed Ascoli.

 

Per il presidente della Samb, la sfida di domenica fra i rossoblù e il Teramo sarà come tutte le altre ed assicura che non avrà, per lui, un sapore particolare. Non vuole sbilanciarsi ed anzi rinnova la stima per la famiglia Malavolta, proprietaria del Teramo. “Da me non sentirete una parola contro il Teramo, ma neanche nei confronti di tutte le altre squadre – dice Umberto Mastellarini – Sono lieto di ospitare al Riviera sia il presidente Romano Malavolta che il padre Aristide con la massima educazione, così come faccio con tutti gli altri. I Malavolta sono imprenditori seri e persone perbene. Prima che acquistassi la Samb, sono andato tantissime volte a vedere le partite a Teramo e non ci sono mai stati problemi”.

 

In fondo, Umberto Mastellarini ha lavorato moltissimo a Teramo e nella cittadina abruzzese ha tanti amici. In cuor suo desidera ardentemente che la Samb vinca a tutti i costi con la compagine biancorossa ma, per scaramanzia, non lo vuole dire. “Sarà un bel derby e dovrà essere una giornata dove dovrà trionfare lo sport – continua il presidente della Samb – Se questa partita la sento più delle altre? Tutte le gare le sento e tutte le vorrei vincere. Ma per scaramanzia non vado oltre per domenica”.

 

Ma qualche rimpianto ce l’ha Umberto Mastellarini. “Peccato che a Reggio Emilia non siamo riusciti a vincere e c’è rammarico per i punti persi con la Vis Pesaro – dice il massimo esponente del club rossoblù – Sono molto soddisfatto del comportamento della squadra e meritavamo sicuramente qualche punto in più. Ma dovremo lottare strenuamente tutte le domeniche”.

 

Anche per Umberto Mastellarini le prossime tre partite (al Riviera con Teramo ed Avellino, e in trasferta con il Napoli) saranno importanti per il futuro della compagine rossoblù. “Intanto sgombriamo il campo da eventuali sogni pindarici – mette le mani avanti il presidente della Samb – Anche vincendo le prossime tre gare non cambiano i nostri programmi. Bisogna salvarci prima possibile ed andare per la propria strada. Però è vero che le prossime tre sfide si riveleranno come importanti prove di maturità per la nostra squadra”.

 

Se per la vittoria conquistata contro il Benevento, il presidente Umberto Mastellarini ha voluto omaggiare ogni giocatore rossoblù di un telefonino cellulare, figuriamoci quale sarà il premio se Colonnello e compagni dovessero riuscire a superare il Teramo. Anche perché Mastellarini ci tiene ad accontentare quelli che gli hanno telefonato da Giulianova.