Nonostante il buon gioco che caratterizzata la Fermana di questo inizio di stagione, nonostante i risultati, logica conseguenza di quanto si vede in campo e nonostante la posizione in classifica più nobile che pericolante, permane ferreo l'imperativo di inizio stagione.

"La classifica? - esordisce mister Marco Cari in sala stampa provocato dai colleghi della carta stampata - non l'ho ancora vista". Prontamente gli viene fornita una graduatoria aggiornata. "Bene, abbiamo staccato ulteriormente le squadre sotto", prosegue il tecnico ex-Giugliano.

Ovvia l'esternazione, voluta a rimarcare ancora una volta  gli obiettivi stagionali nonostante sia alla guida di una Fermana ben oltre le previsioni della vigilia.

"Non abbiamo fatto ancora niente, viviamo alla giornata cercando di preparare al meglio ogni impegno in calendario. I ragazzi sanno come devono comportarsi, nè euforia nè scoramento dopo vittorie o sconfitte. E' chiaro però che quando si vince si lavora con un altro morale. Inoltre bisogna considerare il fatto che le squadre con obiettivi prestigiosi a gennaio si rafforzeranno ulteriormente, ragion per cui bisogna fare ora più punti possibile".

Sicuro di se, pronto e disponibile, Cari chiude il suo intervento proiettandosi al derby di domenica prossima. "Dicevate della classifca, quella della Vis non rispecchia il loro modo di affrontare  e disputare le gare. Sarà una partita più dura di quella di oggi (Lanciano), vuoi per il fatto di giocare in casa loro, vuoi perchè Pesaro deve datre uno scossone importante alla classifica."