“Voglio parlare in settimana con Mario Macalli e poi vediamo quello che succede. Ho in mente anche di colloquiare con il presidente della Figc, Franco Carraro”. Al presidente della Samb, Umberto Mastellarini, non si è esaurita la forte rabbia accumulata al termine della gara che ha visto la sconfitta della compagine rossoblù al San Paolo di Napoli. L’obiettivo è sempre lo stesso: il mediocre arbitraggio del signor Gava di Conegliano Veneto.

 

Il massimo esponente della Samb, che nonostante la sconfitta della sua squadra ha pagato lo stesso il premio-partita pattuito con Colonnello e compagni in caso di loro risultato positivo al San Paolo, non ne può più e vuole andare fino in fondo alla vicenda. Non è bastato il dossier che Mastellarini aveva preparato nella scorsa settimana con l’elenco degli errori commessi dal signor Ciampi di Roma, il direttore di gara di Samb-Avellino, e presentato, attraverso una lettera, al presidente della Lega di serie C, Mario Macalli. E neanche le giustificate preoccupazioni della società rossoblù per le continue lamentele messe in campo dal Napoli per i torti arbitrali che erano stati subiti nelle partite antecedenti quella contro la Samb. E quelle che erano preoccupazioni sono diventate poi una brutta realtà al termine del match di domenica con la compagine partenopea.

 

Mastellarini ha tanta rabbia in corpo e nell’incontro che si terrà in settimana con il presidente della Lega di C denuncerà tutti i numerosi errori commessi da Gava. “Le tantissime ammonizioni, solo nei confronti dei miei giocatori, l’espulsione di Favaro, appena entrato in campo, i falli subiti dai miei difensori in occasione del gol della vittoria del Napoli e poi non voglio tralasciare lo schiaffo rimediato da Amodio, nel primo tempo, da un giocatore del Napoli. Meritava l’espulsione ed invece niente – dichiara Umberto Mastellarini – Le immagini televisive hanno fatto vedere che abbiamo ragione. Rispetto il Napoli, la sua storia e i suoi tifosi, ma se deve vincere a tutti i costi allora è meglio che torni subito in serie A”.

 

Nell’incontro con Macalli il presidente rossoblù batterà i pugni sul tavolo oppure esprimerà tutta la sua amarezza per l’arbitraggio di domenica scorsa con molta diplomazia. “Sono abituato a dire quello che penso – risponde seccamente Mastellarini – Da Macalli voglio sapere se è così che si fa il calcio. Ma comunque so benissimo quali sono le regole del gioco. Gli arbitri hanno sempre ragione ed è inutile che si facciano commenti. I punti non ce li daranno e quindi bisogna rimboccarsi le maniche. Il mio dispiacere va ai duemila tifosi rossoblù venuti a Napoli”.

 

Anche il consigliere del club rossoblù, Remo Croci, è intervenuto sulla vicenda. “Non siamo riusciti a vincere questa partita perché è stata caratterizzata da troppi condizionamenti – dice il consigliere della Samb – Il clima della vigilia è stato avvelenato dalla campagna stampa pro Napoli contro gli arbitri e la direzione di Gava ne è stata la prova provata che quando un grande club come il Napoli alza la voce c’è sempre qualcuno pronto ad ascoltarlo. Il peso politico di queste squadre è purtroppo scontato e saremmo certo degli ingenui a credere il contrario. Fa male perdere come è accaduto alla Samb perché in campo ha mostrato di saper giocare al calcio”.