Per la scuola pubblica, libera e democratica. Contro il caro-sapere, il diritto allo studio di pochi, i finanziamenti ai privati, la mercificazione del sistema didattico, e il ritorno ad università classista . Sono i temi di stretta attualità e che coinvolgono solo in Italia centinaia di migliaia di ragazzi e le loro famiglie, al centro della manifestazione che si svolgerà domani mattina ad Ascoli, a partire dalle 9,15, come unico appuntamento marchigiano nell’ambito di un iniziativa internazionale, lanciata di recente dal Forum sociale mondiale, tenutosi a Bombay, in India.

Il corteo, promosso e organizzato dal Collettivo studentesco “Askatasuna”, in collaborazione con il movimento Ascoli Antifascista, con tutte le organizzazioni studentesche degli istituti secondari superiori del capoluogo, e con il sostegno del Sincobas, partirà dal piazzale della stazione per snodarsi lungo tutte le vie principali del centro della città, arrivando fino a Piazza Simonetti, e poi davanti la sede del Provveditorato agli studi.

Si prevede la partecipazione alla manifestazione di centinaia di studenti e ragazzi, tutti uniti nel protestare pacificamente contro i metodi e gli obiettivi della Riforma scolastica voluta dal Ministro Letizia Moratti, e in generale contro la crescita dei prezzi per i materiali e i servizi formativi e didattici, a tutti i livelli, avvenuta nel Paese negli ultimi anni. Il corteo si concluderà con un sit-in simbolico, durante il quale alcuni rappresentanti del Collettivo ascolano e degli altri gruppi  interverranno per ribadire cause e obiettivi dell’iniziativa promossa. Da rilevare che il Collettivo studentesco Askatasuna, si riunisce ogni sabato pomeriggio ad Ascoli presso la sede del Sincobas, in via Dino Angelini 25 (tel. 0736-256243).