Alain Caron torna al Bitches Brew Jazz Club di San Benedetto sabato 13 novembre alle ore 21,30 con la sua band formata da David Bellemare al sax, JeanS t-Jacques alla tastiera / mallet kat, Francois Blouin alla tastiera e Simon Langlois alla batteria. Alain Caron è considerato uno dei migliori bassisti del mondo.

Virtuoso dello strumento, riesce a conferire alla sua musica una grande passione, distaccandosi dall’etichetta di freddo tecnicismo che spesso affiora nella storia dei grandi strumentisti dell’area fusion dagli anni settanta in poi.

Canadese di natali, inizia a suonare il basso prestissimo, a undici anni. Nel 1977 incontra Michel Cusson con cui fonda gli Uzeb. Del trio, oltre a Caron e Michel Cusson, farà parte da subito anche il batterista Paul Brochu, compagno di viaggio inseparabile di Caron.

È stata una delle formazioni più importanti del panorama Jazz-Fusion internazionale. Terminata l’esperienza Uzeb, Alain Caron si tuffa a tempo pieno nell’attività solista. Fonda ‘Le Band’, e con essa incide quattro album, l’ultimo dei quali si intitola ‘Call Me Al’. In quest’ultimo lavoro Caron si avventura in un sentiero che lo porta ad esplorare terreni come il Drum’n’ Bass, collegato ai ritmi Afro Cubani.

Alain Caron ha lavorato con personaggi di rilievo come Mike Stern, Tennis Chambers, Birelli Lagrene, Don Alias, Didier Lockwood, e ultimamente con Gino Vannelli, il celebre artista autore di ‘Black Cars’, ’Just wanna Stop’ e molti altri successi degli anni settanta ed ottanta.