I lavori di rifacimento del primo binario alla stazione di Ascoli interessano un tratto di ferrovia di circa trecentosettanta metri. Saranno sostituiti tutti i vecchi binari con le traverse in legno, presenti ormai da più di trent’anni, con binari usati riservibili con traverse in Cap (in cemento armato).

 

I binari che adesso sono poggiati a terra provengono dalla tratta Adriatica, Bari-Bologna per intenderci, e sono stati rimossi per essere sostituiti con materiale nuovo in quanto provati dal maggiore traffico dei treni, in particolar modo quelli ad alta velocità.

 

Le ferrovie dello stato in caso di manutenzione sostituiscono del materiale che viene catalogato in rifiuto o usato riservabile. Quest’ultimo viene usato in tratti di ferrovia, come quello di Ascoli Piceno, dove non c’è una grande percorrenza e dove in definitiva il materiale non viene sollecitato o stressato eccessivamente.  

 

La città di Ascoli avrà un tratto di “ferrovia nuova” fino al primo scambio o deviatori, logicamente in direzione est.

 

I lavori si protrarranno per circa una settimana poi le ferrovie dello stato hanno in programma un altro intervento di manutenzione che riguarderà i deviatori di linea. In particolare saranno sostituiti sei deviatori su circa quattordici presenti prima di entrare nella stazione ferroviaria di Ascoli Piceno.

 

I lavori di quest’ultimi dureranno circa due settimane e per gli utenti, i pendolari che si recano a lavoro in altre città della provincia o della regione, non ci saranno problemi. Gli abituali fruitori del servizio ferroviario della tratta Ascoli-Porto d’Ascoli, abituati a salire sulla “Littorina” dal primo binario, adesso attraversano un ponte di legno per giungere al secondo binario e prendere il treno.