La III Commissione Consiliare Permanente “Politiche attive del lavoro - Attività produttive – Formazione professionale – Progetti per il distretto calzaturiero – Università”, si è riunità per la prima volta Martedì 19 a Palazzo San Filippo.

I lavori della commissione si sono incentrati sull’ audizione di Paolo Petrini, Presidente del COICO del distretto calzaturiero Fermano – Maceratese e di Dante Bartolomei Presidente della società Asteria , dando così il via ad una serie di incontri tra la Commissione e gli attori sociali ed economici del nostro territorio.

L’incontro con i due interlocutori nasce dall’esigenza di confrontarsi con chi sul territorio ha avviato percorsi progettuali nella direzione della sostenibilità ambientale e dell’innovazione tecnologica su due settori economici strategici come l’agroalimentare e il calzaturiero.

L’urgenza dell’audizione deriva anche dai toni e dai contenuti degli interventi ascoltati nell’ultimo Consiglio Provinciale a proposito del progetto “Picus” oltre che da alcune dichiarazioni polemiche registrate in proposito dalla stampa negli ultimi giorni, nonché da un Ordine del giorno presentato dal Consigliere Albunia sulla crisi del settore calzaturiero.

I lavori della Commissione hanno dimostrato che, alla prova dei fatti, la discussione su argomenti concreti con gli operatori del settore spazza via la polemica politica e l’inconsistenza di certe argomentazioni, ad ulteriore prova della bontà del progetto “Picus” (oltre a prefigurare un percorso attuativo di Agenda 21, mette in campo la progettazione esecutiva di un prototipo industriale della “catena del freddo” a basso consumo energetico e la realizzazione di un’ area industriale ecologicamente attrezzata) e della credibilità dell’azienda attuatrice. Anzi, ravviso la necessità che il capitale tecnologico e umano rappresentato dalla ASTERIA possa allargarsi con più efficacia all’area fermana.

Allo stesso modo sono state fugate certe perplessità (in verità pretestuose) sull’operato del COICO, che non solo ha lavorato in maniera produttiva nel corso degli ultimi anni ma si è visto trasferire dalla Regione Marche una somma di due milioni di euro di premialità, proprio in considerazione della bontà del lavoro svolto.

Dispiace che qualche consigliere d’opposizione (Tassotti), in evidente imbarazzo di fronte all’incalzare degli argomenti, abbia deciso bruscamente di abbandonare i lavori della Commissione stessa, imbarazzato forse dal ricordo dei toni e delle considerazioni fatte all’ultimo Consiglio Provinciale, ben diversi da quelli da lui stesso usati in Commissione.

 

Spero che questo incidente possa essere superato da una più ragionevole e responsabile condotta di alcuni settori dell’Opposizione che, invece di fomentare una polemica rissosa sulla stampa, colga la novità e l’importanza di progetti concreti, attuati in tempi certi, che vanno in direzione di una innovazione tecnologica dei processi produttivi e soprattutto della sostenibilità sociale ed ambientale degli stessi.

Rivolgo pertanto un appello a tutte le forze politiche presenti in Consiglio Provinciale e rappresentate nella III Commissione perché in futuro si possa lavorare  in sinergia su temi specifici e apportare tutti insieme il nostro contributo all’azione dell’ Amministrazione Provinciale; intanto, come sostenuto anche dal Presidente Rossi, sarà nostro compito seguire e monitorare l’attuazione del progetto “Picus”.