Il 3 a 1 incassato a S. Arcangelo, seconda sconfitta consecutiva, suona come campanello d'allarme in casa biancazzurra. Ancora una volta (era già successo sette giorni prima al 'Pirani' contro il Mezzolara) il Grottammare ha pagato a caro prezzo alcuni errori, leggi peccati di gioventù, commessi sia in fase difensiva sia in quella offensiva.

Puntuale ed inevitabile arriva la tirata d'orecchie di mister Izzotti. "Anche contro la Santarcangiolese, come nella precedente gara con il Mezzolara, - spiega il tecnico biancazzurro - abbiamo creato diverse occasioni da gol, fatto questo che considero, comunque, positivo. Non mi è piaciuto, invece, l'atteggiamento della mia squadra che ha concesso troppo agli avversari. Anche stavolta alla prima disattenzione siamo stati puniti: spero che questa ennesima lezione ci serva per crescere.

"Il futuro? Io resto ottimista - continua Izzotti - anche se guardo con occhio critico il mio operato e quello della squadra fino a questo momento: se abbiamo perso due gare di fila vuol dire che qualcosa non va ed è bene capire cosa. Siamo tutti in discussione".

Al termine della gara in terra riminese, il diesse Aniello ha confermato l'arrivo, ancora non ufficiale ma imminente, del venticinquenne, ex attaccante del Fano, Cristian Pazzi. "Lo conosco bene, - continua Izzotti - l' ho allenato in D ai tempi della Civitanovese (dove realizzò quattordici reti, n.d.r.). Comunque, non credo che Pazzi possa risolvere tutti i nostri problemi: senza una valida intelaiatura di gioco nessun giocatore, da solo, può combinare chissà cosa. Dobbiamo crescere come squadra e ritrovare la continuità di gioco che ci ha contraddistinto nelle prime partite di questa stagione: solo così potremmo facilitare l'eventuale inserimento di Pazzi".