SAMBENEDETTESE (4-4-2): Spadavecchia; Gazzola, Taccucci, Canini (34’ st Femiano), Colonnello; Tedoldi, Cigarini, De Rosa, Cornali; Chiurato (11’ st Pompei e 43’ st Favaro) Gutierrez. A disp.: Di Dio, Irace, Signoriello, Minotti. All.: Ballardini.

GIULIANOVA (4-4-2): Greco; Olivieri, Trevisan, Tangorra, Del Grosso; Felci, Agostini, Obbedio, Palladini (32’ st Bevilacqua); Cozzolino, Piemontese (14’ st Di Felice). A disp.: Ivaldi, Scartozzi, Librizzi, Valentini, Antenucci. All.: Gentilini.

ARBITRO: Orsato di Schio.

NOTE: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Espulsi all’8’ st De Rosa per scorrettezze e al 48’ st Tangorra per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: De Rosa, Taccucci, Tangorra, Obbedio, Cozzolino, Trevisan ed Agostini. Spettatori 4.644, con una rappresentanza di 400 tifosi del Giulianova, per un incasso globale di Euro 57.770,00. Angoli: 10-2 per il Giulianova. Recupero: pt 1’, st 5’.

 

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un punto per uno non fa male a nessuno. Si può definire con questo salomonico giudizio ciò che è accaduto sul terreno del Riviera delle Palme fra Samb e Giulianova. Ma non si deve pensare che al termine della gara le due squadre non abbiano fatto un pensierino sulla mancata vittoria. Recriminano gli abruzzesi per un rigore fallito, per un gol annullato e per qualche occasione sfumata, ma recriminano anche i rossoblù che, dopo aver stretto i denti per quasi tutta la ripresa per l’inferiorità numerica, in zona Cesarini ha colpito un palo e Taccucci si è visto respingere sulla linea di porta un suo colpo di testa.

 

Parte bene il Giulianova e al 6’ Obbedio, dalla lunga distanza, scalda le mani a Spadavecchia che devia in corner. La Samb stenta a decollare e preferisce aspettare tempi migliori. Condizione fisica e meccanismi di gioco non sono ovviamente ottimali per i rossoblù, che però hanno un sussulto al 24’ con lo sgusciante Gutierrez che, raccolto un assist di Colonnello, gira di prima intenzione la sfera verso la porta del Giulianova ed è bravissimo Greco a respingere in corner. Passata la paura, il Giulianova si riorganizza e al 33’ punge con Piemontese, ma è provvidenziale l’intervento di Taccucci che devia in calcio d’angolo. La reazione della Samb non si fa attendere e al 40’ De Rosa, ben imbeccato da Canini, esplode un gran destro che fa la barba al palo.

 

Nella ripresa è il Giulianova a partire a spron battuto e al 5’ ha la ghiotta occasione per sbloccare il risultato. Cozzolino entra in area rossoblù e viene steso da Canini. L’arbitro non ha esitazioni e decreta il calcio di rigore, ma negli spogliatoi il difensore della Samb rivela che è intervenuto sul pallone e che l’attaccante abruzzese si sarebbe gettato volontariamente a terra. Comunque sul dischetto va il capitano Tangorra, ma la sua conclusione viene neutralizzata splendidamente da Spadavecchia. Tutti ad abbracciare il portiere ex Bari, che ha riscattato prontamente l’opaca prestazione effettuata con la Fermana.

 

Non finisce però, il momentaccio per la Samb. Viene espulso De Rosa per un intervento abbastanza deciso su Obbedio e la squadra rossoblù rimane in inferiorità numerica. Il Giulianova sente che può piazzare il colpo decisivo e cerca di approfittare dalla favorevole situazione. Tanto che al 12’ sarebbe passato anche in vantaggio con Felci, ma la rete viene annullata dall’arbitro. Sulla traiettoria del pallone, scagliato dall’esterno destro abruzzese, vi era Tangorra che si è abbassato all’ultimo momento, davanti a Spadavecchia, ostruendo a quest’ultimo la visuale: questa la motivazione dell’annullamento del gol da parte del direttore di gara.

 

La Samb fa quello che può e stringe i denti, e al 25’ Gutierrez va vicinissimo al gol, ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta, dopo aver aggirato il portiere Greco. La formazione rossoblù piace perché lotta strenuamente e cerca di arginare in tutti i modi la migliore condizione fisica degli abruzzesi. Dopo un break del Giulianova con Bevilacqua al 35’, si assiste ad un finale convulso. Prima al 48’ l’espulsione di Tangorra per un bruttissimo fallo commesso ai danni di Gutierrez lanciato tutto solo verso la porta abruzzese, e poi le due ghiotte occasioni fallite dalla Samb: al 49’ Cigarini, su punizione, colpisce il palo e un minuto più tardi Taccucci si fa ribattere sulla linea di porta da Olivieri un suo colpo di testa.

 

Imprecano i rossoblù e il pubblico, ma alla fine per la Samb è un punto sudato, che testimonia la grande forza di volontà di Colonnello e compagni. La grinta e la determinazione ci sono, il gioco e una migliore condizione fisica arriveranno nelle prossime settimane.

 

Ora i riflettori sono puntati sulla composizione della nuova compagine societaria. Domani, dal notaio, ci sarà il passaggio definitivo delle quote azionarie al gruppo capeggiato da Umberto Mastellarini, che ricoprirà la carica di presidente della Samb. L’annuncio dovrebbe avvenire entro mercoledì.