Gremita la Piazza Garibaldi di Massignano, ieri sera, domenica 22, per la giornata conclusiva di “Corto per scelta”, al termine della quale la Giuria della rassegna ha premiato i vincitori delle sezioni “Corto Italia” e “Corto Marche”. Presenti alla serata l’Assessore alla Cultura della Provincia Olimpia Gobbi, che ha avuto vive parole di elogio per la rassegna, e gli assessori dei tre comuni organizzatori, ovvero Cupra Marittima, Massignano e Montefiore.

 

Per “Corto Marche”, il Primo Premio è stato assegnato ex-aequo a:

“CAFÉ L’AMOUR” di Giorgio Valentini (Fano), per aver saputo affrontare con arguzia le tante sfumature comiche, grottesche e assurde di un rapporto di coppia. Incomprensioni e promesse, ansie e nevrosi, stupidaggini, drammi e scazzi. Parole e parole che alcune coppie di scaricano addosso, sedute ai tavoli di un caffè. Fuori si svolge la vita di tutti i giorni, o quasi.

 

“TENGO LA POSIZIONE” di Simone Massi (Pergola), per la sapiente struttura narrativa e per la poesia onirica delle soluzioni visive. Non la smette di resistere. Sta in mezzo alla neve e al silenzio, ostinatamente a tenere la posizione. Omaggio ad una lettera di Cesare Pavese, tratta dal libro “La casa sulla collina”.

 

Per Corto Italia, il Primo Premio è stato assegnato a:

“CANE RABBIOSO” di Cèsar Meneghetti ed Elisabetta Pandimiglio (Roma), per la capacità di raccontare dall’interno e con disturbante realismo una grave problematica sociale. Ogni giorno, a San Paolo (Brasile), un motoboy si schianta per la strada lasciando sull’asfalto grigio della seconda città più trafficata del mondo la speranza di una vita appena decente. Per una pizza, un plico, un cartoccio di marijuana, un organo umano che neanche arriveranno a destinazione. Gli autisti di San Paolo li chiamano “cachorros loucos”, ovvero “cani rabbiosi”.

 

Il 2° Premio è andato a:

“DEADLINE” di Massimo Coglitore (Messina), per una visione approfondita di un rapporto d’amore, velato di intriganti suggestioni metafisiche. Alex e la moglie Laura, incinta da qualche mese, restano isolati, a causa di un guasto alla propria jeep, in una strada di montagna. La coppia è soccorsa da un uomo ambiguo che li conduce in un tetro e desolato hotel avvolto dalla nebbia. I discorsi dell’uomo, se pur illogici, hanno un doppio e profondo significato. Solo all’epilogo Alex intuisce che cosa stia realmente accadendo.

 

Il Premio del Pubblico e il Gran Premio della Giuria a:

“ROSSO FANGO” di Paolo Ameli (Genova), per l’impeccabile ricostruzione storica e la perfetta tenuta drammaturgia del racconto. Da una storia vera: durante una battaglia nella I guerra mondiale, un unico soldato inglese, con un unico colpo di fucile avrebbe potuto cambiare le sorti della storia…

 

Prima della proiezione, le opere vincitrici sono state annunciate ed elogiate con dovizia di particolari da Giampiero Paoletti, Presidente del Cineforum di San Benedetto.

Grande interesse hanno suscitato nel pubblico il reportage di Claudio Speranza “Broken Smile” (dedicato a tutti i bambini del mondo che soffrono la fame e la guerra) e il breve filmato di 13 minuti “Massignano. Le grotte e la fortezza”, realizzato da Dante Albanesi con la collaborazione dei membri dell’Associazione “Arancia Meccanica”. Si tratta della prima versione di un documentario più ampio che tenterà un excursus nel patrimonio archeologico del Piceno.

 

Ufficio Stampa “Corto per Scelta 2004”, www.aranciameccanica.net - info@aranciameccanica.net, Dante Albanesi 347 91.066.89.