La nuova iniziativa dell' assessorato provinciale alla formazione professionale e politiche del lavoro di Ascoli Piceno ha ideato l'Osservatorio permanente sulla dispersione scolastica, che proprio in questi giorni ha preso il via con i primi incontri dei tutor di progetto e dei 30 laureati che opereranno su tutto il territorio provinciale, in particolare nelle sedi scolastiche degli istituti superiori.  

L' osservatorio nasce con lo scopo di far fronte al fenomeno della dispersione scolastica che spesso sfocia nel lavoro nero e in frequenti casi di disagio giovanile. Per proporre alle fasce di età fra i 15 e i 17 anni offerte formative adeguate è risultata fondamentale la dotazione di una banca dati specifica e aggiornata sull' anagrafe scolastica e sulla situazione degli iscritti o dei casi di abbandono. 
 
Sul fenomeno ha spiegato l' assessore provinciale al lavoro Emidio Catalucci: "Al momento le sole informazioni disponibili relativamente alla dispersione scolastica provengono dal sistema informativo ministeriale, che non è strutturato per segnalare con sufficiente prontezza casi di disagio e di frequenza saltuaria non giustificata".
 
Ha aggiunto che queste situazioni spesso preludono all' abbandono scolastico e rendono vanii meccanasmi di prevenzione messi a disposizione dai Centri per l' impiego. Il progetto dell'Osservatorio si svilupperà in tre diverse fasi che prevedono una prima analisi della dispersione scolastica sul territorio, l' avviamento in seconda battuta di un progetto pilota di ri-orientamento formativo e professionale su fasce di popolazione giovanile mirata e, ultimo step, lo sviluppo dell' Osservatorio permanente. Il quale sarà in grado di smistare le informazioni legate al fenomeno e porsi come nodo di rete e centro di monitoraggio e coordinamento per gli interventi dei diversi sattori del territorio.