"Per il Modena non è stata una partita facile, questa Samb era messa molto bene in campo. E' una squadra alla quale la serie C va certamente stretta, ha qualità da B". L'analisi del tecnico del Modena, Alberto Malesani, dopo la conquista del passaggio agli ottavi di finale della Tim Cup, viene a fornire un concreto aiuto al trainer della Samb, Sauro Trillini, criticato da una piccola parte della tifoseria rossoblù per non aver impiegato, al Braglia di Modena, la migliore formazione possibile soprattutto in attacco, dove Criniti e Cacciatori hanno avuto pochissime occasioni per mettersi in luce.

I due non giocavano una gara dall'inizio da diverso tempo e al cospetto di una difesa di una squadra di serie A, pur disputando entrambi una prova piena di impegno e determinazione, hanno stentato parecchio quando la Samb è stata chiamata a rincorrere lo svantaggio. "Chi segue i nostri allenamenti vede che il martedì e il mercoledì giocatori come Scandurra e Bifini fanno fatica a recuperare le fatiche originate dalle partite della domenica – risponde il tecnico della Samb, Sauro Trillini – Già farli giocare, per una mezz'ora, nella ripresa è stato un rischio. Poteva essere la partita di Esposito, ma sta accusando un risentimento muscolare alla coscia destra e domenica, con il Benevento, non giocherà. Zerbini aveva ricevuto un colpo alla schiena nel match con la Viterbese e quindi il quadro è completo. Ci siamo messi nella circostanza di fare dei calcoli: dovevamo reggere l'urto del Modena all'inizio dell'incontro, poi abbiamo subito il gol in un momento di stasi. Comunque con Criniti c'era stata immediatamente l'occasione per pareggiare il conto".

Una Samb dignitosa, quella vista al Braglia, che non ha assolutamente sfigurato di fronte al più quotato avversario, ma non è chiaramente bastato ai rossoblù per portare a casa la qualificazione e per dare, quindi, concretezza al sogno di affrontare la Lazio negli ottavi di finale. Eppure, anche nella gara di andata, al Riviera, si presentò una Samb rimaneggiata che riuscì, però, a conquistare una vittoria per 2 a 1. Forse risiede qui la delusione di una parte della tifoseria, ma non bisogna dimenticarsi che la compagine rossoblù aveva di fronte una squadra di serie A. "Se andiamo a vedere le due partite abbiamo rischiato di più proprio nella gara di andata e soprattutto nei primi 15' – continua Trillini – Ieri sera non ho visto grosse parate di Mancini. Anzi il Modena, nella ripresa, ha dovuto ricorrere ad alcuni titolari perché sapeva che avremmo potuto creare dei problemi. Il progetto, poi, non è cambiato e prevede anche l'inserimento di alcuni giovani, ed infine dovevamo pensare anche alla partita con il Benevento".

Già, il match di campionato con i campani, ma i rossoblù ora dovranno affrontare anche i sedicesimi di finale della Coppa Italia di serie C: la Samb giocherà, mercoledì 5 novembre, a Tolentino con la squadra cremisi. Il 19 novembre si disputerà il ritorno al Riviera. "Ci penseremo dopo il confronto con il Benevento – conclude Trillini – Domenica dovremo disputare una grossa partita. Bisognerà dare seguito all'ottima prestazione di Viterbo ed avere più malizia, quella che ci è mancata sul calcio di punizione di Martinetti, che ci è costato il pareggio. Non sarà una gara facile, visto che il Benevento è indicato da molti come uno dei favoriti per la promozione in serie B e poi lo ha dichiarato anche il presidente Spatola che vuole conquistare i quartieri alti della classifica". Se per questo Luciano Gaucci vuole che la Samb raggiunga, quanto prima, il primo posto.