Terza sconfitta in cinque giornate di campionato per la Premiata Montegranaro caduta malamente a Rieti con il punteggio di 76 – 73. Eppure, la compagine calzaturiera è stata anche in vantaggio di 16 punti ( 24 – 40 ) nel secondo quarto, poi anche di 12 lunghezze nel terzo periodo. Però Rieti non si è mai persa d'animo, è rientrare in partita e nel finale molto equilibrato è riuscita a trovare le energie mentali giuste per poter vincere.

Rammaricato il coach dei calzaturieri Giovanni Gebbia per questa sconfitta, ma soprattutto per il modo in cui è arrivata.

" Sapevamo che si trattava di una gara difficile, però noi l'abbiamo condotta in difesa e in attacco per 25 minuti. Poi loro inevitabilmente sono rientrati in partita, noi abbiamo provato un ulteriore allungo, ma non eravamo più lucidi come in avvio. Quando poi si è giocato punto a punto, soprattutto sul fattore nervoso, a noi è venuta a mancare la giusta lucidità per trovare soprattutto nel finale le giuste conclusioni al tiro; e questo alla fine ci è costata la vittoria. Una cosa positiva comunque c'è e riguarda il fatto che la Premiata ha dimostrato di essere una squadra in crescita per intensità di gioco sia in attacco che in difesa. Ora dovremo cercare soprattutto la continuità di gioco e di risultati. In classifica siamo indietro, ma c'è tempo per recuperare a patto che incominciamo a giocare come sappiamo – ha concluso Gebbia ".