La squadra Volanti della Polizia di Stato di Ascoli Piceno, sezione Falchi, ha portato a termine un'importante operazione contro un'organizzazione dedita alla ricettazione  e al furto di materiale antiquario, che ha portato alla denuncia a piede libero dei 6 componenti. Gli sviluppi investigativi hanno accertato che il materiale, trovato nei depositi di Corropoli (TE), Campo Parignano e Monticelli (AP), non veniva trafugato presso i mercatini dell'antiquariato, ma a clienti facoltosi e benestanti.

A tal proposito è stata indetta una conferenza stampa alla quale ha partecipato il dirigente dell'ufficio prevenzione reati della questura Marco Fischetto:

“Le 6 persone indagate per ricettazione e furto di materiale antiquario sono 3 stranieri (1 tunisino e 2 serbi) e 3 ascolani – dichiara Marco Fischetto – Gli stranieri coinvolti nelle indagini, precisa, avevano un regolare permesso di soggiorno e facevano gli operai. Il materiale, destinato a clienti facoltosi, veniva rubato presso le ville, le chiese e gli appartamenti delle Marche e del vicino Abruzzo. Le perquisizioni effettuate, prosegue, hanno permesso il rinvenimento di numerosi oggetti grezzi, circa un centinaio, aventi un valore inestimabile. L'organizzazione, il cui “modus operandi” è stato ricostruito dalla Squadra Volanti della Polizia di Stato di Ascoli Piceno, aggiunge, vantava dalla sua anche una grande mobilità sul territorio. Voglio precisare, conclude, che avremo grosse difficoltà per sapere la provenienza di tale materiale in quanto gli oggetti non sono tutti catalogati”.