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Legge di Stabilità 2015. Le prime innovazioni in materia di lavoro

Ascoli Piceno | La legge n. 190/2014, meglio conosciuta come LEGGE di STABILITA', entrata in vigore il 1° gennaio 2015, contiene alcune novità in materia di lavoro.

TFR IN BUSTA PAGA
E' consentito al dipendente privato (escluso quello domestico e quello agricolo) in forza da almeno sei mesi, per il periodo compreso tra il 1° marzo 2015 ed il 30 giugno 2018, ottenere mensilmente in busta paga quanto maturato a titolo di TFR. La corresponsione mensile fa sì che quest'ultimo diventi integrazione della retribuzione, non soggetta a contributi previdenziali, ma assoggettata a tassazione ordinaria. Il lavoratore può chiedere che venga monetizzata anche la quota già destinata al fondo pensione. La quota di TFR non incide sul raggiungimento del limite reddituale per aver diritto al bonus di 80 euro. Una volta espressa la volontà di percepire la quota di TFR mensilmente, questa non può esser revocata fino al 30 giugno del 2018. Il datore di lavoro è tenuto a corrisponderla: restano fuori soltanto le imprese oggetto di procedura concorsuale e quelle in crisi. Il lavoratore otterrà un incremento della retribuzione (ma inferiore rispetto al maturato), condiziona dal fatto che la tassazione sarà quella ordinaria con l'applicazione dell'aliquota marginale IRPEF e delle addizionali, superiore a quella che avrebbe subito alla cessazione del rapporto di lavoro.

IRAP : DEDUZIONE DEL COSTO DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO
E' stata ripristinata l'aliquota del 3,9%. Pertanto le aziende che, nell'acconto di novembre, avevano pagato il 3,5%, adegueranno il tutto con il saldo di giugno senza alcuna sanzione. Dall'esercizio 2015, chi ha in forza lavoratori con contratto a tempo indeterminato, potrà dedurre dalla base imponibile il costo totale dei suddetti prestatori.

ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE NUOVE ASSUNZIONI
I datori di lavoro che nel periodo 1 gennaio - 31 dicembre 2015 assumono a tempo indeterminato lavoratori, hanno diritto ad un esonero contributivo sulla loro quota per un massimo di 8.060 euro per ciascun anno di un triennio, con esclusione dei premi INAIL. Queste le condizioni: a) sono esclusi i datori di lavoro domestici; b) non si applica al contratto di apprendistato; c) sono esclusi quei lavoratori che nei sei mesi precedenti l'assunzione erano titolari di un rapporto a tempo indeterminato anche con altro datore di lavoro; d) sono esclusi quei lavoratori che nei 3 mesi antecedenti il 1° gennaio 2015 erano in forza a tempo indeterminato presso società controllate o collegate o sulle quali il controllo è esercitato anche per interposta persona; e) l'assunzione può riguardare anche lavoratori che, con l'impresa assumente, hanno avuto (o hanno) rapporti di lavoro autonomo o subordinato come collaborazioni coordinate e continuative, anche a progetto, partite IVA, associazioni in partecipazione, prestazioni accessorie, contratti intermittenti, contratti a termine. Le imprese debbono rispettare: a) la regolarità contributiva; b) la conformità in materia di igiene e sicurezza sul lavoro; c) il rispetto del trattamento economico e normativo del CCNL e, se esistente, della contrattazione di secondo livello; d) il rispetto dei diritti di precedenza previsti dall'art. 4, commi 12, 13 e 15 della legge n. 92/2012.

INCENTIVO ALL'ASSUNZIONE: CANCELLAZIONE DELL'ART. 8, COMMA 9, DELLA LEGGE N. 407/1990
A far data dal 1° gennaio 2015 viene cancellato l'incentivo previsto per l'assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi e dei cassaintegrati straordinari da un uguale periodo. Il Legislatore assicura il riconoscimento dei benefici, fino a scadenza, per le assunzioni effettuate entro il 31 dicembre 2014.

INCENTIVO ALLA NATALITA'
Per ogni bimbo nato od adottato tra il 1° gennaio 2015 ed il 31 dicembre 2017 è previsto un assegno mensile di 80 euro da erogare fino al compimento del terzo anno di età o di ingresso nella famiglia: tutto questo, però, è condizionato dal reddito del nucleo familiare che non deve superare i 25.000 euro annui, come risultanti dall'Isee. Il riconoscimento è per i cittadini italiani, comunitari ed extra comunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo. Le modalità di erogazione saranno fissate entro il 30 gennaio da un decreto concertato del Presidente del Consiglio con i Ministri del Lavoro, della Salute e dell'Economia.

28/01/2015





        
  



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