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Il Progetto di Sollievo "Home Care Premium" per i malati di Alzheimer prosegue anche per il 2015

Ascoli Piceno | Buone novità e tanta commozione dal Convegno ADA.

l progetto "Home Care Premium 2011", l'azione di sollievo per malati di Alzheimer e loro famiglie realizzato dall'Ada-Associazione per i diritti degli Anziani, e dall'Assessorato alle politiche sociali del comune di Ascoli presso il Centro Bruno Di Odoardo, non terminerà con il corrente mese di novembre ma proseguirà quanto meno fino a febbraio del prossimo anno, con tutte le premesse poi che possa andare avanti ancora per tutto il 2015. La buona nuova l'ha portata l'assessore Donatella Ferretti intervenendo al convegno ""La Riabilitazione nella demenza di Alzheimer: La Speranza possibile" tenutosi, presso la Sala Cola D'Amatrice. Il convegno introdotto e coordinato da Giorgio Fiori, in veste di socio Ada, è stato caratterizzato dagli interventi de presidente Ada Francesco Fabiani e di Paola Luzi, presidente del centro "Bruno Di Odoardo", i quali veri motori dell'attività quotidiana che si svolge nella sede di via Lazio 2 hanno testimoniato le risultanze felici di una tale esperienza che meritava appunto di essere ampiamente pubblicizzata.

La relazione "tecnica" è stata quindi svolta dal dott. Adelmo Tancredi dirigente psicologo dell'area vasta 5, supervisore dell'innovativo progetto il quale coadiuvato dalle sue assistenti psicologhe Barbara Sbrolla e Denise De Santis che quotidianamente seguono gli ospiti del centro di sollievo, ha ricordato che l'Alzheimer è una patologia da cui non si guarisce ma che sicuramente può essere in qualche modo contenuta, oltre che con le terapie farmacologiche, con delle efficaci terapie non farmacologiche, finalizzate ad orientare il paziente rispetto alla propria vita personale, all'ambiente e allo spazio che lo circonda, tramite stimoli continui di tipo verbale, visivo, scritto, musicale ed altro. Testimonianze toccanti sulla vita quotidiana del centro, sono state poi portate dalle operatrici che assistono gli ospiti, ma soprattutto dai familiari dei malati che hanno riconfermato come i propri cari hanno avuto degli eccellenti giovamenti nel modo di relazionarsi da quando appunto seguono il percorso di sollievo del centro di Odoardo.

24/11/2014





        
  



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