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Dichiarazione del Dirigente del turismo della Regione Marche, Talarico, in merito allo spot Marcorè

Ancona | “Ho letto alcune dichiarazioni rilasciate dal signor Antognozzi dell’Associazione di operatori Marche Experience riguardo alla presunta mancata promozione dei Sibillini “del sud” nello spot con Neri Marcorè.

NERI MARCORE’ E LA TROUPE

Forse che le bellezze del lago di Fiastra non rientrano tra le scelte prioritarie del signor Antognozzi o magari si trova in un'altra provincia non di suo gradimento. In ogni caso. Sostenere questo significa dimenticare ciò che la Regione sta facendo in questi anni per tutto il territorio marchigiano, senza farsi coinvolgere dai localismi e campanilismi. Campanilismo che ancora una volta qualche operatore utilizza per coinvolgere la Regione in polemiche sterili ed improduttive che non fanno che danneggiare le Marche. Per il nuovo spot con Marcorè, come sottolineato nel corso della sua presentazione ufficiale, la scelta delle location è stata fatta su regole europee e in condivisione con la produzione e i registi in base alla loro creatività.

Coerentemente, poi, con la particolare bellezza e attrattività dei cosiddetti Sibillini del Sud, campagne promozionali del recente e recentissimo passato, come quella con Dustin Hoffman (2010) o quello di Carosello (2013) contenevano ampi riferimenti visivi a queste terre, con le Winx che illustravano il territorio della Sibilla. Attività promozionali che, in collaborazione con il Parco nazionale dei Monti Sibillini, stanno portando questi luoghi persino sulle colonne del prestigioso Times, dopo averle portate nell'altrettanto prestigioso National Geographic China. Senza contare, infine, che la nuova campagna promozionale con Neri Marcorè non è terminata e che a breve ci sarà il lancio di sei video promozionali di cui uno dedicato all'entroterra, dove i Sibillini saranno una delle eccellenze, promosse anche via web. A settembre, inoltre, inizieranno gli spot radiofonici sui Radio 1, Radio 2 e Radio 3 e alcuni di questi saranno dedicati proprio a quel territorio.

La strategia regionale in materia di turismo, infatti, punta a promuovere le Marche non più per singoli territori, ma per prodotti. Per costruire quel sistema attrattivo e integrato a cui punta la politica turistica regionale, anziché localismi e campanilismi, sono necessarie collaborazione e capacità di proposta, soprattutto da parte degli operatori del settore, con cui la Regione intrattiene costanti e proficui rapporti. Con lo stesso Antognozzi, così come con tutti i rappresentanti di associazioni ed enti del settore, vi è una collaborazione continua ed informativa su tutte le strategie messe in campo dalla Regione".

14/07/2014





        
  



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