Il neo costituito comitato ha riconfermato nella carica di presidente per il prossimo triennio, e di conseguenza vice presidente di diritto di Confindustria Ascoli Piceno, l'imprenditore Gianni Tardini, contitolare dell'azienda Servizi Italia S.r.l.
Il comitato vede presenti per la sezione alimentari Gianni Alessandrini di Gela S.r.l, per il sistema moda Roberto Cameli di Texon S.r.l. di Ripatransone, per lapidei e materiali di costruzione c'è Ivo Chiodi di Maltignano mentre Achille Eusebi, dell'omonima azienda di Ripatransone è espressione della sezione legno.

Mario Tassi sarà portatore delle istanze delle aziende che operano nel comparto "energia e nuove tecnologie", come Roberto Spinelli rappresenterà la sezione chimica, gomma, plastica e Stefano Neroni "trasporti e logistica". Gli impiantisti hanno affidato le loro proposte a Giancarlo Romanucci mentre il terziario innovativo a Tiziano Bollettini di Hammer di S. Benedetto del Tronto. Le imprese edili esprimono Ramona Lazzarini, dell'omonima azienda, mentre Massimo Forlì curerà gli interessi del comparto turistico alberghiero e Antonio Fiorilli di Fimeco S.r.l. per la metalmeccanica.

Gianni Tardini, ricordando le parole del presidente nazionale Alberto Baban, di recente ospite del Piceno, ha sottolineato "dobbiamo essere intensamente innovativi per poterci muovere verso nuovi mercati che, nell'attuale situazione di stagnazione del mercato interno, possono essere solo di valenza internazionale". Ha proseguito ricordando che "certamente le piccole imprese hanno ricevuto duri colpi dalla crisi ma, nella larga maggioranza dei casi, hanno saputo resistere e attendono ora quella ripresa annunciata e attesa. All'impresa serve una politica industriale che ricostruisca il sistema delle infrastrutture e delle utilities del paese, serve il riavvio del credito a condizioni ordinarie e serve il trasferimento tecnologico dalle grandi alle piccole imprese per competere sui mercati mondiali". Nel comitato sono stati posti alcuni obiettivi prioritari, il primo "rimettere al centro lo sviluppo dell'industria, servono interventi seri e uguali per tutti, anche rafforzando al nostro interno lo spirito di squadra e di appartenenza ".

Per il prossimo triennio il comitato si è proposto una concreta azione fondata sulle parole Internazionalizzazione e innovazione " nel Piceno la piccola impresa ha salde radici nella tradizione, un carattere distintivo che deve però diventare la base per sperimentare e raggiungere obiettivi al passo con i tempi considerando che la nostra struttura produttiva é per la gran parte fatta di piccole e medie realtà che, crescendo, sapranno dare nuovo, forte impulso allo sviluppo per Internazionalizzare e innovare la gestione aziendale, la cultura manageriale e d'impresa, l'approccio ai mercati".

Il presidente Tardini evidenzia anche che "il programma del comitato sarà arricchito con un rilevante ed attuale focus sul credito e sul sistema bancario, attivando un progetto innovativo "facciamo il rating alle banche": agli imprenditori sarà sottoposto un questionario di valutazione sull'operatività ad ampio spettro ed in base ai risultati sarà stilata una classifica delle banche operanti sul territorio ".