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Il 21 giugno è stato l’Anniversario, il 240°, della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza

Ancona | Il Reparto operativo Aereonavale traccia il bilancio dell'attività operativa svolta nei primi 5 mesi del 2014.

Il 21 Giugno è l'Anniversario - quest'anno il 240° - della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. L'evento è stato festeggiato oggi ad Ancona, con una sobria ma sentita cerimonia, nella Caserma "Sottotenente Gian Maria Paolini", sede del Comando Regionale Marche. La ricorrenza è stata anche l'occasione per un primo bilancio dell'attività operativa a favore della collettività ed a tutela delle risorse economico-finanziarie del Paese. Il Reparto Operativo Aeronavale di Ancona - acronimo R.O.A.N. - è un reparto dipendente dal Comando Regionale Marche dotato di 9 mezzi navali di ultimissima generazione, tra unità classe Guardacoste d'altura e vedette costiere, particolarmente performanti e connotate da grandi capacità di esplorazione e scoperta.

Il R.O.A.N., con i reparti dipendenti - la Stazione Navale di Ancona e la Sezione Operativa Navale di San Benedetto del Tronto - assicura la vigilanza lungo tutta la costa e nelle acque territoriali dell'intera regione Marche, per circa 90 miglia, con compiti di Polizia Economico Finanziaria, segnatamente per la prevenzione e repressione dei traffici illeciti via mare, in particolare di contrasto del traffico di stupefacenti, dell'immigrazione clandestina e difesa delle frontiere esterne delle acque comunitarie. I finanzieri di mare inoltre, eseguono in concorso, attività di polizia marittima, di tutela delle risorse biologiche marine e di assistenza e salvaguardia della vita umana in mare.

Le Fiamme Gialle del Reparto Operativo Aeronavale di Ancona, in linea con le direttive fissate dall'Autorità di Vertice, che punta ad incrementare la qualità dell'attività svolta in tutti i segmenti istituzionali, nei primi 5 mesi dell'anno ha effettuato circa 200 servizi di pattugliamento nelle acque regionali, percorso 13.000 miglia nautiche, eseguite oltre 1000 ore di moto, sottoponendo a controllo oltre 200 imbarcazioni di vario tipo, e riscontrato circa un centinaio di violazioni in materia di polizia marittima, polizia ittica e diporto nautico. Più nel dettaglio, nel settore della Vigilanza doganale sono state sequestrate nr. 4 unita da diporto battenti bandiera extra UE, per un valore complessivo di circa € 150.000, perché introdotte nel territorio dell'Unione Europea in regime di contrabbando;

Non di meno è l'impegno lungo il litorale ove particolare attenzione è dedicata alla tutela e salvaguardia del patrimonio ambientale e paesaggistico, posto che la tutela delle risorse ecologiche rappresenta un aspetto imprescindibile di una corretta politica economica del nostro Paese. Nel settore della Polizia Ambientale, nell'ambito dei controlli sulla gestione dei rifiuti sono stati svolti circa una ventina di controlli, con l'accertamento di 22 violazioni e la segnalazione all'Autorità Giudiziaria di 12 soggetti che operavano in spregio alle più elementari prescrizioni di settore. In questo segmento operativo è stata sequestrata oltre quattro tonnellate di rifiuti di vario genere, circa 14.000 mq di aree utilizzate per lo stoccaggio abusivo dei rifiuti; nr. 8 Immobili industriali utilizzati per il deposito di rifiuti; numerose attrezzature meccaniche ed automezzi adoperati per l'illecita attività di conferimento dei rifiuti, per un importo complessivo di oltre 550.000 € di sanzioni amministrative elevate per violazioni al testo Unico Ambientale.

L'azione di controllo nel settore ambientale ha consentito, inoltre, l'accertamento del mancato versamento del tributo speciale (ECOTASSA) da parte di nr. 3 aziende che depositavano rifiuti pericolosi e non in discariche abusive realizzate in aree private, per un importo di circa 400.000 €. Nel settore della tutela e salvaguardia del patrimonio archeologico sommerso, nell'ambito di un servizio di controllo economico del territorio è stata rinvenuta e sottoposta a sequestro un anfora di rilevante interesse archeologico, risalente all'epoca romana.

Nel settore della tutela del demanio marittimo, l'attività svolta ha portato al sequestro di due stabilimenti balneari per mancanza delle previste autorizzazioni (edilizie, doganali, ambientali e demaniali) e di oltre 3.000 mq di area demaniale occupata abusivamente, e la denuncia a piede libero all'Autorità Giudiziaria di nr. 7 soggetti. Particolarmente significativa è in un caso l'avvenuto recupero del territorio attraverso la demolizione dei manufatti abusivamente realizzati. Sono stati, inoltre, accertati all'indirizzo dei titolari di concessioni demaniali circa 360.000 € fra imposta regionale e canoni di concessione non versati. Le sanzioni amministrative elevate per la costatazione di irregolarità ammontano ad un totale di circa € 700.000.

Nel settore dei tributi locali, l'attività operativa volta all'accertamento del rispetto degli adempimenti fiscali in ordine al pagamento delle imposte locali, ha permesso di constatare la mancata corresponsione del pagamento della TARSU, TARES, ICI, IMU per circa € 300.000,00 a carico di imprese commerciali presenti sul litorale costiero marchigiano. Una particolare menzione merita infine, l'attività di soccorso prestata dai militari del Reparto Operativo Navale della Guardia di Finanza di Ancona, a favore della collettività del comune di Senigallia, quando lo scorso 3 maggio c.a. è stata duramente colpita dall'esondazione del fiume "Misa".

Nella circostanza i finanzieri di mare hanno eseguito numerose provvidenziali operazioni di soccorso, riuscendo, soprattutto grazie all'intervento dei militari del nucleo sommozzatori, in località "Borgo Bicchia" - l'area più colpita dall'evento idrologico - a trarre in salvo numerose vite umane in imminente pericolo di vita e a concorrere alle operazioni di salvataggio di numerosi studenti e docenti rimasti bloccati all'interno dei locali Istituti scolastici. Le attività di soccorso hanno consentito complessivamente di trarre in salvo 57 persone.

24/06/2014





        
  



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