"Riguardo alla vicenda Haemonetics, desideriamo informarVi che, l'azienda il giorno 14/11/2013 ha comunicato ai sindacati confederali firmatari della bozza di accordo redatta il 05/11/2013 in Regione Marche, l'accoglimento delle firme dei verbali di conciliazione vertenze verso la sola Haemonetics di circa 115 dipendenti (più del 60% del totale invece dell'80% richiesto in bozza), quale condizione di miglior favore per  la completa attuazione e concedimento degli ammortizzatori cigs, mobilità e incentivi di sostegno al reddito.

Nella precarietà esistente di una multinazionale che ha sempre ribadito anche in sede ministeriale dello sviluppo economico in Roma, la volontà di chiusura totale del sito ascolano, c'è stata una grande dimostrazione di responsabilità da parte dei dipendenti firmatari.

Al contrario della nuova minoranza creatasi, che si è sempre affidata alle vie dei tribunali ripugnando ogni diversa contrattazione, fiduciosi nel dialogo abbiamo accettato, a fronte della sola messa in mobilità senza promessi guadagni futuri da contenziosi legali civili, il piano di minor impatto sociale proposto dall'Haemonetics, salvaguardardo oggi la soglia di minimo benessere delle nostre famiglie.

Spronando le istituzioni a tutti i livelli alla realizzazione di quelle agevolazioni proposte durante la trattativa dei mesi passati, vorremmo tutti insieme creare il terreno più fertile possibile per il confronto futuro con imprenditori preparati che mostrino interesse per lo stabilimento, per le lavorazioni e maggiormente per le sue maestranze specializzate.

Ringraziamo per l'impegno profuso alla ricerca di una soluzione reale e praticabile oggi, tutti quelli, dalle istituzioni locali e regionali, ai semplici colleghi, che hanno avuto e avranno a cuore il nostro futuro.
Grazie."