Erano presenti alla conferenza stampa Bruno Bucciarelli presidente CONFINDUSTRIA Ascoli, Gianni Tardini presidente del comitato provinciale piccola industria e Luciano Brandoni presidente del comitato regionale piccola industria.
Scopo di un annuncio cosi' anticipato e' per far comprendere alle aziende l'importanza dei mercatie steri e della psosibilita' di incontrare operatori esteri interessati a prodotti e servizi piceni.

Per questa terza edizione verrà mantenuto il format dello scorso anno; l'obiettivo primario del Comitato Piccola Industria di Ascoli Piceno, ideatore e promotore dell'evento, supportato dall'Area Affari Internazionali, è quello di creare le condizioni più favorevoli ed agevoli per l'incontro tra le aziende del Piceno e soggetti stranieri, affinché le nostre PMI comincino a vedere l'internazionalizzazione come un percorso concreto per uscire dalla crisi.

Il nostro tessuto imprenditoriale è contraddistinto perlopiù da imprese di piccole dimensioni, che, pur a fronte di prodotti eccellenti, sono sprovviste, per la maggior parte, di export manager, di un'attività di internazionalizzazione strutturata e di marchi affermati a livello nazionale o internazionale.

Il comitato Piccola industria di Confindustria Ascoli, prendendo atto di queste caratteristiche e difficoltà, ha deciso di invitare nel nostro territorio aziende di otto Paesi: di questi saranno presenti con una propria delegazione di imprenditori che verranno per gli incontri BtoB mirati, la Repubblica Ceca (che viene confermata dopo il grande successo dello scorso anno) a cui si affiancano Turchia e Polonia.
Inoltre saranno attivi dei desk per Tunisia, Algeria, Cina, Malesia e Finlandia, presidiati da partner consolidati in grado di analizzare le specifiche richieste delle nostre imprese e dare risposta sulle possibilità di business generali e, con specificità, anche in un secondo momento.

Data la rilevanza dell'iniziativa, l'invito, come anche per lo scorso anno, è stato esteso a livello nazionale e siamo lieti di riscontrare una reattività molto positiva da parte delle imprese marchigiane. A testimoniarle questo rinnovato interesse la presenza qui oggi del Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Marche, Cav. Luciano Brandoni.

Expo Piceno vuole quindi affermarsi come format consolidato da riproporre in ulteriori edizioni che seguitino a rispondere alle esigenze delle imprese e del mercato, e l'iniziativa 2013 contiene in sé tutti i presupposti affinché si diffonda nel territorio una maggiore sensibilità ed attenzione al tema dell'internazionalizzazione.

I dati diffusi dal Centro Studi di Confindustria Marche dimostrano e riconfermano come a livelli più complessi di internazionalizzazione ed innovazione corrispondono performance aziendali più soddisfacenti e fatturati ed occupazione più elevati.
"Expo Piceno 2013 - Le imprese incontrano nuovi mercati" rappresenta, pertanto, un'opportunità importante per le imprese del Piceno ed ambisce a colmare parzialmente quel gap di risorse e professionalità che impedisce alle nostre PMI di internazionalizzarsi.

Confindustria Ascoli Piceno vuole creare le condizioni affinché le imprese comincino ad aprirsi ai mercati internazionali, senza gli indugi e i timori generati dall'inesperienza e dalla scarsità di professionalità e risorse a disposizione.

I NUMERI DI EXPO PICENO 2012
Coinvolgimento di 92 imprese italiane provenienti da Marche e Abruzzo
8 " Desk " attivati a supporto dei processi di internazionalizzazione delle PMI
7 Enti italiani (CCIAA AP, Regione Marche, Università di Macerata, Piceno Promozione, Comune di San Benedetto del Tronto, Provincia di Ascoli Piceno, Confindustria Balcani) e 5 Enti esteri patrocinatori dell'evento (CAMIC, Unione Investitori Agricoli Libici, Camera di Commercio del Cap Bon, Invest Macedonia, Tecnopole Borj-Cedria)
12 persone coinvolte nell'organizzazione (di cui 3 a tempo pieno per 6 mesi)
37 fornitori italiani coinvolti con un budget di circa ad € 30.000
Circa 200 BtoB svolti nell'arco di due giorni, completati da 23 visite aziendali
Ad oggi possiamo dire che a seguito di questi incontri, circa il 10% dei partecipanti ha dato il via ad operazioni di business. Non solo commercializzazione all'estero dei propri prodotti, ma anche partnership commerciali per la vendita qui di nuovi prodotti stranieri tramite aziende locali, aperture di nuove filiali all'estero, protocolli d'intesa per la nascita di nuove imprese miste italo-straniere.

La partecipazione alle tre giornate è ancora gratuita per le associate a Confindustria; occorre semplicemente compilare e restituire la scheda matching scaricabile dal sito www.expopiceno.it che ha lo scopo di verificare in anticipo l'effettivo interesse e la specifica corrispondenza tra domanda e offerta. Questa fase non è vincolante. Infatti l'azienda riceverà una proposta di incontri entro i primi di ottobre a cui potrà decidere di partecipare o meno, fermo restante che, l'accesso al convegno mattutino e ai desk è comunque gratuito.