C'erano anche un ragazzino di 12 anni e molte donne, al 7° corso di potatori di olivo, curato da Silvio Pirozzi componente del Direttivo della Condotta Slow Food Val Vibrata e Giulianova e sviluppato con la direzione dell'esperto dell'Arssa Gennaro Montecchia.

Presso il ristorante Borgo Spoltino la cena finale di degustazione con ospiti d'eccezione, oltre alla presenza dei potatori, che hanno ricevuto il diploma e l'attestato di partecipazione, tenutosi presso gli oliveti dell'azienda agricola Savini.

Durante la cena gli ospiti hanno avuto la possibilità di degustare quattro olii extravergini, tra i quali gli esperti hanno inserito anche un olio di bassa qualità, dimostrando così l'enorme differenza tra gli oli prodotti a livello locale e quelli provenienti da industrie del settore.

Nel pomeriggio è andato in onda un convegno dedicato all'olio, " L'Olio di Oliva, dai Romani ai nostri giorni " dove l'esperto Marino Giorgetti, introdotto dal fiduciario Slow Food Raffaele Grilli, oltre che illustrare un excursus storico sulle origini dell'olio di oliva, che affonda le sue radici a 6000 anni prima di Cristo, ha risposto esaurientemente alle domande del numeroso pubblico di esperti e produttori, presente all'incontro.

Lo scenario reso ancor più suggestivo dal luogo che ha ospitato il convegno, l'ex canonica della chiesa di San Pietro di Borgo Spoltino, restaurata dalla famiglia Savini, rappresentata alla cena da Margherita Savini.

Ospiti d'eccezione l'assessore provinciale al turismo Ezio Vannucci, che ha colto l'occasione per elogiare " le produzioni locali del Teramano come fiore all'occhiello del territorio nelle fiere del turismo " , ma anche l'esperto professore di potatura Gennaro Montecchia.