Prima riunione del Gruppo Fotografi Professionisti del Piceno a Villa Picena
Colli del Tronto | Si è discusso dell'andamento del mercato, della valorizzazione dell'immagine del Fotografo Professionista e della lotta all'abusivismo. Sono state adottate particolari formule con controlli incrociati, fatte direttamente dagli stessi Fotografi
di Dino Cappelletti*
La crisi finanziaria ha colpito praticamente tutti i comparti economici, in particolar modo ha messo in ginocchio la piccola e media impresa, le attività commerciali ed artigiane, vero cuore dell'economia italiana. Ogni giorno commercianti sono costretti ad abbassare le saracinesche perchè non riescono a far fronte a spese, tasse e concorrenza sleale.
Tra i vari settori quello Foto-Video merita un discorso a parte. Se infatti da una parte l'avvento della fotografia digitale ha portato dei grossi benefici nel campo, dall'altra l'abbattimento dei costi di stampa e dell'attrezzatura ha spinto tanti a cimentarsi nell'arte fotografica. La voglia di apparire, di voyerismo amplificata dai social network e favorita da cellulari e palmari ha fatto sì che il numero dei fotografi aumentasse in modo esponenziale. La mancanza di un ordine e di regole nel comparto fotografico stà portando al collasso l'intero settore professionistico. I professionisti, coloro che hanno una regolare partita iva, pagano le tasse ed hanno quindi il diritto di lavorare.
Purtroppo il loro lavoro ed il loro mercato è minacciato in primis dai "fotografi della domenica", che accanto al primo lavoro, nei giorni di festa, si sostituiscono ai professionisti in Cerimonie e Manifestazioni, chiamati dagli organizzatori perchè riescono a dare un prodotto a prezzo più basso, poiché non hanno tutte quelle spese che invece si ritrovano a pagare coloro che della fotografia ne hanno fatto una Professione.
Se a questi poi si aggiungono professionisti che pur di lavorare e di portar via il lavoro ad altri giocano al ribasso, proponendo prodotti a prezzi che un mercato professionale non può sopportare, si intuisce che il settore è a rischio. Una lotta "fra poveri" che non giova a nessuno.
C'è bisogno di mettere dei paletti e stabilire al più presto delle regole, considerando che il Professionista non è semplicemente un commerciante che vende la "singola fotografia", ma vende un prodotto frutto della sua Professionalità, esperienza ed estro, e come tale và rispettato e tutelato.
Per tutti questi motivi il 26 Aprile si sono riuniti a Villa Picena la quasi totalità dei Fotografi Professionisti del PICENO per discutere dell'andamento del mercato, della valorizzazione dell'immagine del Fotografo Professionista e della lotta all'abusivismo, per la quale sono state adottate particolari formule con controlli incrociati, fatte direttamente dagli stessi Fotografi, in modo tale da produrre materiale utile per eventuali denunce.
Tutti i partecipanti sono stati concordi nel dover prendere subito delle precauzioni ed attuare delle regole di "etica professionale" che in primis possano creare un gruppo affiatato ed unito e poi muoversi tutti assieme per garantire ad ogni professionisti il giusto appoggio.
Nella prima riunione non erano presenti tutti i professionisti della Provincia di Ascoli Piceno ma chiunque volesse ancora unirsi a noi può farlo semplicemente contattando in coordinatore del Gruppo Dino Cappelletti.
Per questo e per la stesura di un programma definitivo si è stabilito di incontrarsi di nuovo il Giugno 2013.
* Coordinatore del GRUPPO FOTOGRAFI PROFESSIONISTI DEL PICENO
info@dinocappelletti.com
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28/04/2013
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