Per la prima volta 8 artisti russi dell'Accademia delle Belle Arti di Mosca hanno la possibilità di conoscere e dipingere le Marche. Resteranno nella nostra regione fino al 17 maggio.

Il loro viaggio artistico è iniziato da Ascoli Piceno. Qui il loro illustre accompagnatore, il professor Alexandre Makhov, presidente dell'Associazione Russia-Italia, uomo di grande cultura, diplomatico russo ai tempi di Breznev, che ha conosciuto personalmente Enrico Mattei, Papa Giovanni XXIII, e altre grandi personalità, è stato accolto nel corso di una seduta del Consiglio comunale dal presidente Umberto Trenta, ha parlato ai consiglieri e ha ricevuto dal sindaco Guido Castelli un prezioso volume d'arte del Piceno.

Si è sancito un legame di amicizia con il territorio piceno e Makhov ha espresso il suo amore per Carlo Crivelli, pittore veneto che ha scelto le Marche come seconda patria e dove ha creato le sue migliori opere d'arte. Crivelli lo ha spinto a conoscere le Marche. Sul grande artista che morì ad Ascoli nel 1493 il professor Makhov ha scritto una monografia nella quale racconta la vita, gli amori del pittore veneziano. Ora sta per uscire un'altra opera su Raffaello.

La visita degli 8 artisti russi, che contano già su un curriculum di spessore, rientra nelle attività per "L'anno della cultura russa in Italia e di quella italiana in Russia". Il presidio marchigiano-abruzzese dell'Associazione, guidato dal presidente Andrea Mora, ha voluto iniziare un percorso con l'evento "Dalle terre dei "PICENI popolo d'EUROPA" alla città di Leopardi e Raffaello".