Nella mattinata di ieri il Prefetto di Ascoli Piceno, dott. Pasquale Minunni, ha incontrato i rappresentanti di categoria di Confartigianato e CNA per l'esame di alcune problematiche relative alla grave crisi che investe il settore dell'autotrasporto.

Durante la riunione, alla quale hanno preso parte anche il Comandante della Polizia Stradale di Ascoli Piceno, il Direttore della Direzione provinciale del lavoro ed il Capitano Recchioni del Comando provinciale della Guardia di Finanza, sono state rappresentate le difficoltà ed i disagi che le imprese affrontano nell'espletamento della propria attività a causa dell'aumento del prezzo del gasolio e delle spese di gestione correlate al trasporto stesso (pedaggi autostradali, polizze assicurative etc.).

Inoltre, è stato evidenziato che la crescita della concorrenza sleale da parte di alcuni vettori, soprattutto stranieri, sta mettendo a rischio gli equilibri di mercato determinando l'emarginazione, in special modo, dei piccoli operatori. Al riguardo, pur dando atto dell'impegno profuso della forze di polizia, è stata sottolineata la necessità di incrementare stringenti controlli sul rispetto delle regole dell'autotrasporto, in particolare sulle tariffe applicate dalla committenza. Si è pure insistito sulla necessità della creazione di opportuni strumenti di contrasto del fenomeno.

Inoltre, è stata auspicata la "ripulitura" degli albi dei trasportatori merci in conto terzi al fine di limitare la costituzione di società di trasporto "fantasma" (cioè prive di uomini e mezzi per l'esercizio dell'impresa) la cui consistenza, solo sulla carta, consente, attraverso il sistema del cosiddetto cabotaggio, di eludere le regole nazionali ed europee.

Al termine della riunione, il Prefetto ha comunicato che delle cennate problematiche verranno investiti i competenti dicasteri.