L'ANCI - associazione nazionale comuni italiani - ha, in una riunione di venerdì 15 aprile, adottato un ordine del giorno per la difesa delle imprese balneari italiane a Bruxelles: l'ordine del giorno impegna il Governo e l'ANCI stessa a discutere direttamente a Bruxelles l'uscita del comparto balneare dalla Direttiva Servizi Bolkestein.

E' stato il sindaco di Roma Gianni Alemanno a farsi promotore, presso l'ANCI, di una forte azione a difesa delle oltre 30 aziende espressione del comparto turistico balneare italiano.

Soddisfazione per questo intervento è stata espressa anche da Francesca Rossi Bollettini presidente di Assobalneari Marche che opera , nella sede di S. Benedetto del Tronto , in seno a Confindustria - Federturismo.

"Avremo modo, nei prossimi giorni - segnala la presidente marchigiana - di approfondire i prossimi passaggi ed invitare tutti a fare la propria parte per garantire al Governo e all'ANCI il giusto supporto tecnico, amministrativo, legale utile affinché l'Europa comprenda la specificità della balneazione "made in Italy" e la preservi dalla Direttiva Servizi. Nel momento in cui ci sarà da dibattere a Bruxelles, saremo presenti con una delegazione di Assobalneari Marche per concretizzare un'azione forte, concreta, determinata, a difesa della categoria".