Circa un anno e mezzo fa, l'Amministrazione Comunale di centro destra di Folignano, propose di costituire una società partecipata per la gestione della farmacia comunale di Piane di Morro, con capitale del 90% comunale e del 10% privato.

Il gruppo di opposizione Folignano Democrazia e Solidarietà espresse alcune perplessità, in quanto riteneva che costituire una società con l'unico fine di gestione della farmacia appariva una scelta impropria perchè non economicamente sostenibile viste le dimensioni della stessa (capitale sociale € 10.000), mentre avrebbe avuto senso se tale società, oltre a gestire la farmacia, avesse avuto lo scopo della erogazione di molteplici servizi comunali in modo da realizzare delle economie, quindi razionalizzazione dei costi.

L'amministrazione non accolse la proposta dell'opposizione e rimase sulle sue posizioni.

Tuttavia il Gruppo di opposizione, non espresse voto contrario, ma dando cautelativamente fiducia all'amministrazione si astenne.

Così venne creata la ditta "Farmacia Comunale di Piane di Morro s.r.l." con quote di capitale come sopra descritte, la quale sta gestendo tutt'oggi la predetta farmacia, mentre la proprietà della medesima è restata del Comune.

"Il primo bilancio degli ultimi tre mesi del 2008 - spiega Luigi Sciamanna, capogruppo di Folignano Democrazia e Solidarietà - chiuse l'esercizio con un utile di 2.338 euro e faceva ben sperare, smentendo le nostre perplessità, anche perché in proiezione per i quattro trimestri del 2009, con un atteso incremento dopo l'avviamento, si poteva verosimilmente attendersi almeno 12.000 euro di utile".

Tuttavia, dopo l'insediamento della nuova amministrazione comunale, a giugno 2009, è stato nominato un nuovo amministratore unico.

"Purtroppo per le nostre attese - continua Sciamanna -l'acquisizione del bilancio relativo all'esercizio 2009 della società, ci ha riservato una amarissima sorpresa. Leggiamo che la Società di gestione ha realizzato una perdita di 80.622 euro. Eppure i ricavi in percentuale al trimestre del 2008 sono aumentati, il magazzino è diminuito, però sono aumentati significativamente, sempre in proporzione trimestrale, le spese per il personale, per servizi e per godimento di beni di terzi, oltre a voci minori".

Sciamanna spiega che l'opposizione aveva dato fiducia all'Amministrazione: "è stato un errore, perché, come al solito, o hanno governato con la ormai nota superficialità, senza controllare l'andamento della Società, oppure, pur essendone a conoscenza, non ha informato i Consiglieri tutti sull'andamento infausto della Società e ora, a danni fatti e senza alcuna possibilità di riparare, dovrà presentarsi al Consiglio Comunale cercando di fornire giustificazioni, ad oggi non ipotizzabili, per spiegare un risultato che oserei definire disastroso".

L'opposizione ora attende le proposte dell'Amministrazione, e dopo la lettura del bilancio analitico, dichiara di voler riflettere sulle azioni da intraprendere e, questa volta, visti i risultati di una fiducia palesemente immeritata, esse saranno autonome e probabilmente alternative.

"Una riflessione dopo il primo anno di mandato del Sindaco Flaiani è dovuta - conclude Sciamanna - Certamente la sua Amministrazione si è distinta per aver subito assestato un aumento della tassa sui rifiuti del 40%, sulla mensa per i bambini della scuola del 25%, altri aumenti sulle tariffe per gli impianti sportivi e colonie estive ed ora, per superficialità ed approssimazione, il Comune, quindi i Cittadini di Folignano, dovrà farsi carico anche del 90% di 80.622 euro per ripianare la perdita conseguita dalla Società che gestisce la farmacia di Piane di Morro, il cui Amministratore unico è stato nominato da questo Sindaco".