Emissioni in atmosfera: incontro tra la Confartigianato di Fermo e l'assessore Vallesi
Fermo | Sostenuta la possibilità di mettere in regola le imprese evitando ulteriori aggravi di costi così come disposto dalle province di Ancona, Ascoli Piceno e Macerata
La regolamentazione delle emissioni in atmosfera riveste notevole importanza per le imprese del Fermano interessando ben 36 tipologie di attività ubicate in tutti i comuni ricadenti nella competenza territoriale dell'Asur 11.
Tra le categorie colpite dal provvedimento: calzaturifici, carrozzerie, fabbri, falegnamerie, come specificato nell'Allegato 1 della determinazione dirigenziale n°109 del 22/02/2010.
L'incontro tra il dipartimento ambiente e sicurezza della Confartigianato - il responsabile Paolo Tappatà e gli ingegneri Giorgio Anelli e Emanuele Almonti - e l'Assessore Renato Vallesi ed il Responsabile del procedimento dott. Federico Maravalli ha avuto come oggetto l'applicazione del nuovo regolamento.
In particolare si è discusso sugli obblighi burocratici e tecnici cui dovranno far fronte sia le imprese già autorizzate che le nuove imprese.
"La Confartigianato - dichiara Paolo Tappatà - esprime un parere favorevole sul nuovo regolamento che è riuscito a razionalizzare una materia così complessa. E' tuttavia necessario sottolineare che la possibile richiesta alle imprese già autorizzate di un adeguamento degli impianti esistenti e, soprattutto, l'obbligo di trasmettere la nuova domanda di autorizzazione alle emissioni tramite ausilio di un tecnico abilitato si tramuterà inevitabilmente in un aggravio di costi per le aziende del nostro territorio."
Infatti la planimetria dello stabilimento indicante i punti di emissione, le linee di trasporto degli effluenti, gli eventuali impianti di abbattimento e la disposizione di massima dei macchinari/impianti ad essi collegati deve essere datata e firmata da professionisti abilitati .
Proposta della Confartigianato è che la documentazione richiesta alle imprese già autorizzate, possa essere sottoscritta ed autocertificata dal titolare dell'azienda stesso, con un risparmio di 500/1000 euro per azienda.
Si ricorda che sia la provincia di Ascoli Piceno che quella di Ancona si sono già indirizzate in tal senso e che anche la provincia di Macerata si sta orientando per la soluzione meno onerosa per le imprese.
L'assessore Renato Vallesi si è riproposto di analizzare più approfonditamente, in un successivo incontro, le osservazioni poste dalla Confartigianato a tutela delle imprese della Provincia di Fermo.
La scadenza per richiedere la nuova autorizzazione è l' 11 luglio 2010.
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15/06/2010
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