Novità in casa Sutor, strabilianti per alcuni versi, orientate alla continuità per altri. Strabilianti se si pensa alla decisione, ormai ufficiale, di cedere l'ex capitano Valerio Amoroso a Teramo, orientate verso il filo della continuità perché comunque sia la politica della celeberrima triade giallo-blu di puntare su giovani è tale e quale a quella che fu sotto la gestione tecnica di coach Pillastrini.

Orientamento che fece della Sutor quasi un unicum sul panorama cestistico nazionale per il fatto di puntare per la maggior parte su giovani talentuosi italiani a dispetto di quintetti di partenza, delle altre società, che erano per la quasi totalità composti da stranieri.

Ad oggi la situazione è un po' critica per via degli ingaggi sempre crescenti dei giocatori e del budget che, fanno sapere dalla sede sutorina, non si tocca. Ecco quindi spiegato l'incessabile lavoro di coach Finelli e del nuovo direttore Carmenati che senza sosta volano da un summer league ad un'altra, penna e taccuino alla mano, nella quasi certezza di trovare giovani validi e di talento da arruolare in questo che ormai si appresta ad essere il terzo anno consecutivo della Sutor in serie A.

Sostituire Amoroso nel ruolo di quattro titolare, e trovare i successori di Lechtaler e Cinciarini come anche di Sharrod Ford i "must" di questi giorni della Premiata. Il lavoro non sembra facile ma da Montegranaro fanno sapere che le scelte ricadranno su altrettanti giocatori giovani, possibilmente usciti dal college.

Intanto stasera un nuovo benvenuto in casa Sutor. Alle 21 presso i locali del Sutor Point, in Viale Zaccagnini, una presentazione al sapore di amarcord: Oscar Chiaramello riabbraccerà i cittadini e tifosi veregrensi e non onorati di riavere nella loro squadra l'allora capitano italo argentino.