Ieri mattina presso l'Hotel Marche, si è svolto l'incontro per la presentazione del Progetto "Via Salaria Turistica" che vede la Regione Marche come Ente Capofila del progetto, la Regione Lazio come Ente partner, la Provincia di Ascoli Piceno come Ente coordinatore, le Province di Rieti e Roma come partecipanti e il Circuito Wigwam come soggetto attuatore.

I contenuti dell'incontro sono stati presentati dall'Assessore al Turismo della Provincia di Ascoli Piceno Avelio Marini. Sono intervenuti allo stesso, Luciano Agostini, Presidente ed Assessore al Turismo della Regione Marche e Massimo Rossi, Presidente della Provincia di Ascoli Piceno. A partecipare all'incontro come Coordinatore è intervenuto, Efrem Tassinato, Presidente dell'Associazione Italiana Clubs Wigwam.

La Via Salaria è l'antica strada consolare, oggi conosciuta come Strada Statale n.4 che parte da Roma e arriva a Porto d'Ascoli sul Mare Adriatico, percorrendo ben 208 Km lungo i quali si sviluppano testimonianze archeologiche ed architettoniche di epoca romana facendone un museo delle belle arti fatto di resti dell'antico basolato, di ponti ad arco in blocchi di travertino, di cippi miliari, di tombe e di altre testimonianze romane e medioevali. Essa viene ricordata soprattutto per i traffici e i commerci del preziosissimo sale da cui ne derivò appunto il nome.

Oggi il rilancio turistico sta quindi alla base di un progetto che punti a rilanciare non solo la strada, ma anche e soprattutto i territori ad essa contigui per storia e geografia, sotto il profilo ambientale ed enogastronomico da organizzare e mettere in "rete".

"Ho creduto molto in questo progetto - interviene l'Assessore Marini - che vede come Ente capofila la nostra Provincia. Il progetto avrà il suo sviluppo nei prossimi anni, perché il lavoro dalla Sentina a Roma si svolgerà in tempi piuttosto lunghi. Si sta già lavorando per le cucine dei Briganti, delle Fate e del Bosco e si stanno mettendo in rete i Parchi regionali del percorso. Finalmente possiamo avere uno strumento forte sul bacino turistico romano che come sappiamo conta una massa indefinita di turisti stranieri disposti ad aderire al progetto".

"A settembre -continua Marini - si riaprirà, la già sperimentata, "Antiqua Salaria" che proprio lo scorso anno ha riscontrato un numero notevole di partecipanti alla gita ciclistica. E' anche sulla base di ciò che andremo ad incrementare "bike-hotel" ed aree attrezzate al ristoro. Il progetto presenta delle linee guida su cui ogni Ente dovrà lavorare per la valorizzazione di quei territori altrimenti non considerati".

"Il Circuito Wigwam - interviene il Presidente Efrem Tassinato - ha organizzato i contatti con gli Enti interessati proponendosi da raccordo tra i soggetti attori, come co-promotore della rete di offerta del territorio caratterizzato dalla Via Salaria, come supporto allo sviluppo del progetto e come divulgatore dei risultati. Il progetto è stato riconosciuto tramite DPR il 24 Luglio 2007 con regolamento recante criteri, procedure e modalità di attuazione degl'interventi a sostegno del settore turistico. Un "circolo virtuoso" è ciò che la strategia si propone di avviare. Una leva in grado di valorizzare le ricchezze dei territori interessati, attraverso un piano di lavoro che coniughi cultura, ambiente, tradizioni ed ospitalità, coinvolgendo in rete gli operatori economici, turistici e culturali che operano lungo il tragitto".

"L'obiettivo - commenta il Presidente Rossi - è quello di riuscire a proporre in maniera integrata, in modo concreto e sempre più ampio, un target turistico in questi luoghi, modellati dalla storia e dalla natura nel tempo, favorendone ,per varietà e fervore,le caratteristiche. Questo progetto è il prodotto di una intelligenza collettiva che favorisce il turismo sostenibile per poter catturare le passioni dei turisti lungo il percorso di miglioramento del nostro prodotto. Eviteremo così il turismo non sostenibile, ossia l'affollamento di turisti che inquinano e mettono in difficoltà tutto il sistema urbanistico delle città in particolare di Roma. Tale proposta integrata agevola il turismo a beneficio del nostro territorio in tutto il periodo dell'anno e magari a questa si potrebbe produrre la domanda di una "ferrovia" che va da Ascoli a Roma".

"In passato era un vanto - prosegue l'Assessore Agostini - dire di abitare sulla così detta 4° strada, quindi già c'era la consapevolezza del valore di tale percorso. Ora lo Stato e le Regioni si ritrovano d'accordo nell'investire su tale progetto. Attenta alle richieste turistiche attuali, le Marche è la Regione che corrisponde a tale richiesta. Se pensiamo poi che il Lazio è la regione che contribuisce per l'82% al turismo nazionale, possiamo dedurre come questo progetto possa aumentare il turismo della stessa e soprattutto destagionarlo distribuendo la ricchezza in più punti".

Obiettivo tra gli altri sembrerebbe quello di attuare una strategia di un marchio unificante in grado di dar forza e facilità di comunicazione alle molteplici e differenziate tipologie di offerta tra ricettivo e ristorazione, tra punti vendita di prodotti tipici alimentari e non, tra il benessere dei centri termali e l'aria pulita delle montagne, tra sport e passeggiate turistiche nei parchi, tra visite archeologiche e culturale, ecc.