"Vogliamo un rinnovamento generazionale e politico. E dimostreremo di saper interpretare il messaggio di Walter Veltroni formulando proposte di assoluta novità, convinti, come siamo che per rispondere alle aspettative dei cittadini sia improcrastinabile una nuova proposta politica e di programma che crei le fondamenta di una nuova classe dirigente, locale e nazionale. Una classe dirigente composta da uomini e donne di una generazione più giovane della nostra, e che sia capace di interpretare i mutamenti della società attuale".

Lo afferma il segretario uscente dei DS di Castel di Lama Vincenzo Camela, nel presentare l'appuntamento con l'elezione locale del Coordinatore del Circolo del Partito Democratico, oltre che di un delegato provinciale, evento in programma domenica 17 febbraio in via Adige 27, dalle ore 9 alle 22. Sono invitati a partecipare all'elezione diretta del Coordinatore tutte le 1200 persone - un'enormità, dato che a Castel di Lama votano 6.000 persone alle tornate di legge - che il 14 ottobre scorso hanno partecipato alle primarie del PD, vinte da Veltroni.

"Lo straordinario successo di partecipazione ottenuto nell'ottobre scorso - spiega Camela - deve essere ripetuto anche in questa occasione, così importante per la vita politica e civile di una cittadina come Castel di Lama. Noi, nel ringraziare tutti i cittadini, i simpatizzanti, i militanti che hanno seguito le vicende del nuovo partito nato nel 2007, vogliamo lanciare una sfida anche sul territorio, proponendo sia un cambiamento complessivo e reale nella nostra nuova forza politica, ma anche che questo mutamento possa contaminare e realizzarsi nelle altre realtà del nostro territorio e della Vallata del Tronto, contribuendo al rinnovamento della classe politica e dirigente di tutta l'Italia".

Per Camela "l'entusiasmo che per l'unica vera novità che questo nuovo soggetto politico ha destato nel Paese si può constatare nel fervore della passione e nel contributo di migliaia di cittadini, non solo addetti ai lavori, e che si sono impegnati per nascita dal PD. Per la prima volta in Italia - aggiunge - hanno potuto esprimere il proprio consenso ad un percorso politico che qualcuno ha definito una fusione fredda, ma anche invece è stato acclamato da tre milioni e mezzo di cittadini, armati solo di passione, di un documento d'identità e di un certificato elettorale per scaldare la nascita del nuovo partito. Castel di Lama ha risposto con molto cuore e generosità a questo banco di prova, con 1200 residenti venuti ad votare alle Primarie, e che noi sentiamo il dovere di ringraziare ancora".

"Di fronte a questi risultati - conclude Camela - e che hanno visto la lista Veltroni, con capolista il sindaco Patrizia Rossini, ottenere il 70% dei consensi, non servono le sterili critiche di qualcuno, ma solo il rispetto di fronte ai tantissimi che hanno costruito il successo del Partito democratico".