Ci siamo, dal 6 ottobre si fa sul serio. Sabato pomeriggio scatta infatti il campionato di pallamano, serie A2 girone B e per l'Ascoli c'è già il primo esame da affrontare e superare: la neopromossa Lazio. La formazione biancazzurra sarà un' avversaria da prendere con le molle nonostante provenga dalla serie B; una sfida che sulla carta nasconde molte insidie per gli uomini del Presidente Salvi.

L' obiettivo, dopo un' estate "magra" ed una campagna acquisti sobria e con molta attenzione al bilancio, è uno solo: la salvezza. Salvezza da conquistare al più presto e senza troppi patemi d'animo. Parte così, senza clamori ed un po' a fari spenti, l'Ascoli Pallamano, alla sua terza stagione consecutiva in serie A2. Nessun proclama quindi da parte della dirigenza ascolana, ma la speranza di poter essere la mina vagante del girone B e di ritagliarsi un posto al sole fra le prime della classe(Chieti,Fondi e Castenaso), rimanendo fedeli ad una linea tecnica che pone sempre e comunque in primo piano la valorizzazione del proprio settore giovanile, composto interamente da ragazzi della nostra città.

Esordio tra le mura amiche del PalaGalosi per la squadra allenata da Fonti che fa il punto sulla gara di sabato: "Contro la neo-promossa Lazio, squadra veloce ed offensiva, con il pericoloso centrale italo-argentino Fuente, l'Ascoli dovrà puntare proprio sulla forza del suo gruppo. Affronteremo la gara con determinazione,cercando di giocare una pallamano aggressiva, collaborando in difesa e cercando di contenere le incursioni avversarie. Mi aspetto comunque un formazione laziale con un grande entusiasmo per via della promozione ottenuta la scorsa stagione. Ho chiesto alla squadra di essere serena e spero di portare a casa un risultato positivo nonostante le numerose incognite che ogni prima di campionato riserva. E' molto importante cominciare bene e conquistare i primi 3 punti della stagione, per partire subito con entusiasmo e motivazione".

Fischio d'inizio alle ore 18,30, sotto la direzione della coppia arbitrale Cimini e Ciotola.