La Camera di Commercio di Ascoli, presieduta dal Comm. Enio Gibellieri, certifica la qualità alberghiera del Piceno «Siamo molto orgogliosi del lavoro svolto dai nostri operatori. Per la Camera di Commercio il turismo occupa un posto di grande importanza, un settore verso il quale prevediamo stanziamenti di rilievo». Alla presentazione dell’evento ha preso parte anche Piero Zagara Direttore dell’Isnart, Istituto Nazionale Ricerche Turistiche «Ciò che il turista esige è la qualità, per questo ritengo sia molto importante creare un osservatorio turistico che non solo esamini le strutture ricettive ma anche l’esigenze del turista». Sono trentatré le imprese turistiche della provincia di Ascoli che si contraddistingueranno per la qualità dell’offerta ricettiva: sedici infatti sono le strutture che hanno ottenuto per la prima volta il marchio ‘Quality Hotels’ e diciassette quelle alle quali è stato rinnovato.

Il Marchio di Qualità contraddistingue un gruppo virtuoso di aziende che hanno scelto la qualità come obiettivo da perseguire e che, ogni anno, decidono di mettersi in discussione sottoponendosi a delle valutazioni. La certificazione, promossa dall’Isnart, in collaborazione con la Camera di Commercio di Ascoli, è dunque finalizzata a qualificare la cultura dell’accoglienza, elemento distintivo che valorizza la qualità del servizio alberghiero e che, oltre a rappresentare uno stimolo per le politiche di miglioramento delle località turistiche, costituisce una garanzia di qualità anche per il turista.
«Riunirsi sotto un logo comune risponde all’esigenza di comunicare al potenziale cliente gli sforzi dell’impresa verso la qualità.

Questa scelta e, con essa, il concetto di tutela dell’ospite, rappresentano un’opportunità e una sfida per il nostro sistema turistico. Il Marchio di qualità rappresenta infatti una garanzia per il turista ed offre una serie di indubbi vantaggi sia per gli esercenti sia per i turisti: visibilità, chiarezza di immagine, garanzie di qualità, facilità di scelta per il turista - spiega il Presidente Gibellieri.

La Camera di Commercio metterà a disposizione degli enti territoriali che operano nel turismo (consorzi, enti per lo sviluppo del turismo, ecc.) le sedi di Bucarest e di Tunisi per la diffusione di materiale promo-pubblicitario delle strutture turistiche ricettive della provincia di Ascoli». Nel territorio piceno, a fregiarsi dell’ambito riconoscimento sono le seguenti strutture alberghiere: Hotel Casale di Colli del Tronto; Agriturismo Fiorano di Cossignano; Hotel Capital e Hotel Europa di Cupra Marittima; Centro Vacanze Camping Spinnaker di Fermo; Hotel La Maestra di Grottammare; Oasi Biologica di Montedinove; Agriturismo La Casetta delle Marche di Montefiore dell'Aso; Casa de Campo di Montegranaro; Agriturismo Vecchio Gelso di Ortezzano; Agriturismo M.E.S. di Petritoli; David Palace Hotel di Porto San Giorgio; Hotel Bahia, Imperial, Sabbiadoro e Sydney di San Benedetto del Tronto.

Al contempo, le strutture che hanno ottenuto il rinnovo del marchio di qualità sono le seguenti: Hotel Ristorante il Grillo di Acquaviva Picena; Hotel Gioli di Ascoli Piceno; Hotel Villa Picena di Colli del Tronto; Hotel Ristorante Astoria e Hotel Royal di Fermo; Residence Le Palme, Hotel Parco dei Principi, Hotel Roma e Hotel Villa Helvetia di Grottammare; Hotel Oscar & Amorina di Montegiorgio; Hotel Monti Azzurri di Montemonaco; Hotel Villa Ricci di Pedaso; Hotel Il Timone di Porto San Giorgio; I Calanchi Country Hotel & Restaurant di Ripatransone; Hotel Progresso e Hotel Relax di San Benedetto del Tronto; Hotel Country Club San Paolo di Spinetoli. L’iter seguito dall’Isnart è stato rigoroso ed ha tenuto conto del rispetto di un decalogo caratterizzato da specifici standard qualitativi adottati uniformemente su tutto il territorio nazionale. Il Marchio di qualità rappresenta quindi un riconoscimento di grande valore perché conferito soltanto a coloro che hanno ottenuto un punteggio da 150 a 200, dimostrando un’offerta di eccellenza.