“Sono inaccettabili e assolutamente da rigettare le dichiarazioni dell’assessore regionale Marco Amagliani sui Rom di Villa S.Antonio, e sull’ipotesi che essi non debbano pagare affitti e bollette come ogni altri cittadino residente e italiano.”

Lo affermano senza mezze misure sia la Segreteria provinciale, guidata da Walter Barboni, che quella comunale di Ascoli, diretta da Massimiliano Di Micco, dell’UDEUR-Popolari. “Noi esprimiamo la più sentita solidarietà ai cittadini di Villa S.Antonio – dice Barboni - che protestano per la presenza dei Rom nel loro territorio, e siamo disponibili, come partito, a prendere in considerazione o sostenere iniziative che vadano, insieme a loro, a individuare soluzioni ai problemi sul tappeto.

E proprio per questo, oltre che per la tradizionale attenzione che l’Udeur riserva da sempre, e per anche la cultura e la storia sua propria, nei confronti delle necessità dei più deboli, non possiamo accettare che vi siano programmi come quelli di Amagliani, che ad altre comunità locali vorrebbero togliere qualsiasi dovere nei confronti della collettività generale, del consorzio sociale in cui vivono.” Secondo il Segretario provinciale dell’Udeur-Popolari, la proposta dell’assessore regionale “sarebbe una palese violazione dei diritti sanciti dalla Costituzionale.

Perché ad altri e molti cittadini italiani che sono difficoltà economiche, e che devono avere diritti ma anche rispettare dei doveri, non vengono concesse queste facilitazioni o addirittura esenzioni, mentre ai Rom si ? E con quali risorse si dovrebbero pagare queste esenzioni ? Con fondi di bilancio che verrebbero tolti ad altri, o direttamente con i soldi di Amagliani ? “. Per Barboni occorre respingere l’ipotesi avanzata dalla Regione e “pnsare invece a trovare una soluzione utile e concordata alla questione della comunità Rom e alle problematiche deicittadini di Villa S.Antonio.”