L’indagine pubblicata oggi sulla stampa locale sulle multe elevate dalla SABA, è la conferma  dei molti dubbi che avevamo sollevato al Sindaco e all’assessore Natali con la interpellanza presentata il 5 dicembre scorso. Questi dati dimostrano che si sta consumando sistematicamente, quotidianamente e scientemente una RAPINA ai danni dei cittadini, dei turisti e dei commercianti di Ascoli.

 

Sono cifre che gridano vendetta!!! Soldi estorti ai cittadini tramite multe elevate e riscosse dalla SABA in maniera ingiusta e illegale!!! Ormai giurisprudenza corrente e consolidata considerano tali multe illegittime ed avrebbe visto soccombente il Comune qualora i cittadini si fossero rivolti al Giudice di Pace, che già da anni si è pronunciato a favore dei tanti ricorrenti opponendosi ai verbali di contestazione. E che ha visto il Comune condannato al pagamento delle spese legali.

 

Doppia beffa: prima il pagamento di una multa ingiusta, poi il pagamento, attraverso le tasse comunali, delle spese del Comune a favore di coloro che hanno presentato ricorsi accolti dal Giudice di Pace.

 

L’assessore Natali non può più fare l’indiano e nascondere la testa sotto la sabbia.

Altrimenti si deve dimettere!!! E subito!! E’ passato un anno da quando promise, solennemente, in Consiglio dopo una raffica di nostre interpellanze ed interrogazioni sul tema, di far convocare un consiglio comunale aperto sulla sosta e sul traffico.

 

Non aspettiamo più. Lo faremo noi del centro sinistra, per conoscere la documentazione e gli atti di eventuali modifiche del Piano economico finanziario della SABA, che vedrà, in questi giorni, un aumento delle tariffe delle soste. Bel regalo di inizio anno!!

 

Natali ci deve dire quali sono i ruoli e le funzioni degli ausiliari della SABA.  La SABA deve operare specificatamente e limitatamente all’accertamento delle sole violazioni in materia di sosta che interessano esclusivamente le aree oggetto della concessione, stabilite dalla convenzione siglata con il Comune.

 

Fuori da queste zone, infatti, la SABA non deve operare. E, ancor più, non è autorizzata ad elevare violazioni o verbali di contravvenzioni in zone al di fuori della competenza.

Senza considerare che la SABA percepisce una entrata di 8 euro, più IVA, su ognuna di queste multe illegittime.

 

E non deve continuare nel suo comportamento vessatorio nei confronti dei cittadini non rispettando le sentenze del Giudice di Pace.

 

Faccio appello a tutti gli automobilisti vessati e tartassati dal comportamento del Comune di rivolgersi alle Associazioni di tutela dei consumatori e dei cittadini, operanti in città, per far rispettare i propri diritti e per ristabilire la legalità.

 

I Comunisti Italiani di Ascoli mettono a disposizione dei cittadini, dei legali e consulenti per compilare i moduli dei ricorsi da presentare al Giudice di Pace. E’ ora ed è giusto ribellarsi a questa angheria.