Grande partecipazione di pubblico e consistente presenza di operatori enologici. Sono positivi i primi commenti marchigiani sull’andamento della 39a edizione del Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati, in corso di svolgimento a Verona.

Lo stand della Regione, che ospita un’ottantina di piccole aziende locali, registra interesse e curiosità da parte dei visitatori, soprattutto professionali. Oggi è stato visitato anche da Francesco Moser, vecchia gloria del ciclismo nazionale e da qualche tempo produttore di ottimi vini Doc nel Trentino. Una passione che da hobby si è tramutata in attività economica. Moser si è intrattenuto con i produttori marchigiani, girando all’interno degli spazi espositivi curati dalla Regione.

A Verona sono presenti diversi amministratori e politici locali, tra i quali il presidente della Provincia di Macerata, Giulio Silenzi, Luciano Agostini e Augusto Melappioni. Tutti hanno sottolineato l’importanza della manifestazione, un’occasione irrinunciabile per accompagnare le imprese agro alimentari lungo la strada dell’internazionalizzazione, particolarmente agguerrita nel settore del vino, dove il primato dell’Italia è insidiato da nuovi paesi e da nuove realtà enologiche.

La frammentazione del comparto agricolo è un problema, che va superato con la qualità delle produzioni, sfruttando vetrine importanti come quella offerta da Veronafiere. Dove una cooperativa locale – l’Aurora di Offida – ha ricevuto il premio Cangrande 2005, riservato ai benemeriti dell’enologia italiana, per il ventennale impegno nel biologico.