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Trasporti: alto maceratese individuato per progetto europeo “twist”

| MACERATA - L’iniziativa, denominata “Twist”, ha lo scopo di condividere le esperienze di soggetti pubblici e privati del settore trasporti, per realizzare un sistema che faciliti l’accessibilità e la mobilità delle zone svantaggiate e montane.

Le zone dell’alto maceratese, comprese all’interno delle Comunità montane di Camerino (alto Chienti, Fiastrone e Nera), San Severino Marche  (alta valle del Potenza) e San Ginesio (Monti Azzurri) sono state individuate dalla Regione Marche, d’intesa con la Provincia di Macerata, quali aree dove attuare un progetto europeo sul trasporto pubblico locale.

L’iniziativa, denominata “Twist”, ha lo scopo di condividere le esperienze di soggetti pubblici e privati del settore trasporti, per realizzare un sistema che faciliti l’accessibilità e la mobilità delle zone svantaggiate e in particolare montane.

Per mettere a punto il programma, si è svolto ad Ancona un incontro tra rappresentanti degli assessorati ai trasporti della Regione e della Provincia di Macerata, insieme ad amministratori e tecnici del Contram, il Consorzio pubblico di trasporto locale che ha sede a Camerino e di cui la Provincia di Macerata è uno dei soci con maggiori quote di capitale.

“Il progetto – ha riferito l’assessore provinciale ai trasporti, Cesare Martini - parte dall’analisi della domanda di mobilità e dell’offerta esistente nelle aree interessate, per addivenire alla definizione di una modalità nuova di approccio del ‘trasporto a chiamata’ da trasferire a tutte le regioni con analoghe caratteristiche interne e con presenza di domanda debole, a conferma del fatto che il trasporto pubblico locale ha una forte valenza sociale”.

Il trasporto a chiamata, che nel maceratese è già sperimentato, è un servizio che riesce a coniugare le esigenze di efficacia e di economicità nelle zone disagiate dove si è in presenza di una polverizzazione di piccoli insediamenti abitatiti  con alto indice di invecchiamento.
In questa iniziativa sono coinvolti partner di cinque Stati (Italia, Germania, Grecia, Repubblica Ceca e Ungheria) ed enti interni quali le Regioni Abruzzo (capofila),  Marche, Molise e Puglia, nonché la provincia greca di Joannina, quella di Oberhavel e la Transdanubian, oltre a due partner tedeschi: Tech Zent e TZV e alla regione ceca di Dopravnì, quale osservatore.
Il progetto “Twist” rientra nel programma comunitario “Interreg III B” dove la Provincia di Macerata è presente con diversi altri piani di lavoro, fra i quali il “Si.Pro.Ci” per la protezione civile, il “Galileo” per lo sviluppo economico ed il “E-Gov Region” per la cosiddetta “società dell’informazione”.

08/04/2005





        
  



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