Torna Asterix, il progetto nato da una idea dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione in collaborazione con un gruppo di insegnanti di educazione fisica che da anni operano nell’ambito della scuola materna ed elementare ed è volto all’educazione allo sport in ambito  scolastico per i bambini delle scuole materne.

“Il progetto – ha commentato l’assessore Gianni  Silvestri – si configura come un sistema comunale di educazione allo sport in ambito scolastico e si pone l’obiettivo di sostenere la scuola materna nello sviluppo di programmi che si prefiggono un’educazione motoria e sportiva di tutti i bambini e che consideri le loro effettive esigenze e necessità”.

L’attività sportiva si avvale della collaborazione tecnica del CONI provinciale che proporrà l‘aggiornamento didattico e metterà a disposizione del materiale per le scuole che ne avranno più bisogno.

“E’ molto importante – ha sostenuto il Maestro dello Sport, Armando De Vincentis – per un bambino iniziare fin dalla scuola materna ad apprendere la cultura del movimento. E’ vitale per la salute psicofisica coma forma di prevenzione ed è importante  come fatto culturale, come igiene e profilassi. La macchina umana ha una prerogativa fondamentale: entro ampi margini più si muove e più migliora, altrimenti predomina il degrado fisico”.

Parallelamente ad altre iniziative sportive, come Giocosport, che l’Amministrazione comunale porta avanti con il Coni (per favorire la diffusione dell’attività motoria nelle scuole elementari), “Asterix” è rivolto specificatamente alle scuole materne “perché – puntualizza l’assessore Silvestri – riteniamo l’attività fisica elemento essenziale della formazione, non solo fisica, ma anche mentale delle nuove generazioni. Per questo abbiamo voluto, da diversi anni, questo progetto, coinvolgendo i bambini fin dalla più tenera età perché riteniamo essenziale, attraverso il gioco, favorire la diffusione dello sport anche come strumento di aggregazione e di socializzazione”.

Quest’anno il progetto “Asterix” vede la partecipazione anche della Sabelli SpA. L’industria casearia locale, che peraltro ha promosso il progetto “La Via Lattea” coinvolgendo le scuole elementari, si è fatta promotrice anche del ruolo sociale che le imprese possono svolgere operando come soggetto attivo e propositivo all’interno della società civile.

Il prof. Riccardo Spurio, responsabile organizzativo del progetto insieme al prof. Mauro Iachini, ha voluto ricordare il grande entusiasmo con il quale i bambini e le loro maestre hanno accolto il progetto. “In questa fascia d’età – ha sottolineato il prof. Spurio – i bambini hanno una naturale vivacità. Con il progetto Asterix possiamo canalizzare questa loro grande energia attraverso l’educazione motoria proposta sotto forma di gioco”.

Il progetto terminerà a giugno con feste in ogni scuola che ha aderito.