Cominciamo ad essere annoiati, e pensiamo siano stufi in molti, degli articoli ricorrenti, monotoni, aggressivi e...inutili che compaiono sulla stampa a firma di vari personaggi ed aventi come argomento costante la Comunità Montana e la sua maggioranza.

Riteniamo che tante risorse sprecate in sterile polemica avrebbero miglior impiego nel cercare di dare un servizio, il migliore possibile, alle comunità. Va detto che, ma forse qualcuno non se ne è accorto, siamo in democrazia, dove vige la regola che la maggioranza decide, e si da il caso che la maggioranza dei delegati alla Comunità Montana, abbia votato questa maggioranza e questa giunta.

Alcuni sindaci rivendicano rappresentatività per le maggioranze, come se la Comunità non fosse un organismo elettivo,ma semplicemente istituzionale. Se così fosse il consiglio sarebbe composto solo dai delegati delle maggioranze comunali. Invece si dà il caso che la legge riconosca pari dignità e rappresentanza sia ai delegati nominati dalle maggioranze che a quelli delegati dalle minoranze, anche perchè comunque i Sindaci sono rappresentati nell?assemblea dei sindaci.

Invece c?è qualcuno che , non riconoscendo tutto questo, si pone in una posizione sterile di rottura, non partecipa alle assemblee, danneggia con il suo operato i diritti delle popolazioni che dovrebbe rappresentare ed amministrare, confondendo il ruolo politico con quello amministrativo.

Si prendono sterili iniziative  di ?progetti per la montagna? che però guarda caso vedono coinvolti solo i sindaci dissidenti, come se gli altri comuni da montani fossero improvvisamente divenuti comuni costieri, Tutto questo non fa che denotare una estrema debolezza politica, di qualcuno che al di là delle chiacchere non è in grado di costruire un ?progetto politico forte?di alternativa basato su motivazioni serie e condivisibili, non trova di meglio che?lavorare sulle persone? promettendo incarichi, blandendo e minacciando cercando di sottrarre risorse a questa maggioranza.

Non si illudessero!

La differenza sta proprio nel fatto che chi parla tanto di poltrone proprio a quelle mira, e chi le occupa attualmente vuole solo cercare di lavorare nell?interesse della comunita?

Sarebbe sicuramente più produttivo, più vincente, più corretto democraticamente e politicamente,più utile per le popolazioni che questi signori si assumessero finalmente le  loro responsabilità partecipando agli organismi legittimi di questa Comunità Montana.

Potrebbero così semmai condizionarne le scelte e gli obiettivi strategici  nell?interesee, quello vero, degli abitanti di queste montagne.

Ma se tanto ci da tanto, e il metro è quello dei loro scritti e delle loro dichiarazioni, dubitiamo che siano capaci di produrre qualcosa di costruttivo che vada più in là di sterile polemica e contrapposizione. Ci vorrebbe maturità politica ed onestà intellettuale.

Comunità montana di Camerino