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Neve, migliora la situazione in tutto il maceratese

| MACERATA - Si lavora ancora senza sosta in montagna. In prefettura disattivata la sala operativa.

Nella tarda mattinata di oggi la sala operativa di Protezione civile, attivata dall’apposito Comitato provinciale fin dalla prima serata di mercoledì 26 gennaio per fronteggiare l’emergenza neve in tutta la provincia, ha sospeso la propria attività di coordinamento. La decisione è stata presa a conclusione di un vertice tenutosi in Prefettura fra i rappresentanti di tutte le istituzioni che in questi giorni hanno preso parte ai continui lavori della sala operativa provinciale

La “task force” – composta da tecnici, amministratori, forze dell’ordine, personale di Prefettura e Provincia di Macerata,  volontari – ha dettagliatamente valutato lo stato dell’attuale situazione sul territorio provinciale e, non ritenendolo più necessario, ha deciso di interrompere il servizio, che per diversi giorni il presidente della Provincia, Giulio Silenzi ed il prefetto di Macerata, Carmelo Aronica, hanno personalmente seguito.

Essendo ormai passata l’ondata di maltempo e non sussistendo situazioni di particolare criticità ed emergenza, è stato infatti concordato che ciascun ente, istituzione o corpo d’intervento (Provincia, Prefettura, Vigili del Fuoco, Carabineri, Corpo Forestale, Polizia di Stato, Protezione civile), proseguirà i suoi compiti di prevenzione o soccorso, agendo – secondo un raccordo comune – dalla propria sede senza un coordinamento operativo centralizzato.

Tutti gli enti continuano, comunque, senza sosta nelle loro azioni volte a riportare alla completa normalità la situazione sul territorio, specie nella zona montana dove la coltre bianca – che ha raggiunto anche diversi metri di altezza – rimarrà ancora per lungo tempo.

Il servizio viabilità della Provincia di Macerata – ha riferito l’assessore ai Lavori pubblici, Dario Conti – è tuttora impegnato con tutte le squadre disponibili e le imprese appaltatrici. I mezzi (turbine e pale meccaniche) stanno provvedendo ad allargare il più possibile le sedi stradali strette tra cumuli di neve, mentre sono in azione quasi ovunque i mezzi spargisale. Fino ad oggi la Provincia ha impiegato su tutta la rete stradale (circa 1.700 km) poco meno di 10 mila quintali di sale antigelo.

Questa mattina, per ragioni di sicurezza, la Provincia ha istituito un senso unico alternato, regolato da semaforo, lungo la strada “209 – Valnerina”, tra Casavecchia e Pievetorina, nei pressi del bivio per Montecavallo.

Rimangono interrotti, fino a quando gli esperti del Corpo Forestale dello Stato e del Cai non accerteranno il venir meno del pericolo di slavine, tre tronconi di strade montane. Sono la “Forcella”, in un tratto di 200 metri già colpito da slavina tra Fematre e Rio Freddo, frazioni comunque raggiungibili rispettivamente da Visso e da Serravalle di Chienti. Inoltre, la strada di Macereto tra le località Cupi e Casette di Sant’Ilario; e infine il tratto da Pintura di Bolognola a Maddalena, dove sussiste il pericolo di slavina che ha già causato lo sgombero precauzionale delle 48 persone residenti a Villa Bentivoglio.

01/02/2005





        
  



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