Si comunica che questo Istituto con nota del 25-01-2005 prot.n. 893 ha nuovamente invitato il Comune di Ascoli Piceno ad approvare la variante al Piano Regolatore Generale, richiesta il 22-9-2003 e sollecitata il 18-11-2004, al fine di consentire la riqualificazione delle “Case minime” di Borgo Solestà.

A tutt’oggi, infatti, la proposta progettuale dello IACP è rimasta senza risposta, impedendo all’Ente di procedere al recupero degli edifici esistenti, con evidenti disagi per coloro che vi risiedono, tanto più se si considera la presenza di eternit in alcuni materiali con cui sono state realizzate le costruzioni.

Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente, in sede di approvazione del Programma per le Opere Pubbliche del 2005, ha confermato pienamente la volontà di procedere all’attuazione del P.R.U. di Borgo Solestà, in conformità al protocollo d’intesa stipulato il 26-5-2000; infatti non solo ha mantenuto lo stanziamento iniziale di €. 1.808.000,00, ma l’ha ulteriormente aumentato di €. 453.000,00, portando così a complessivi €. 2.261.000,00 il totale delle risorse disponibili.

Tali somme, tuttavia, non potranno rimanere a lungo inutilizzate, a fronte di un elevato fabbisogno abitativo diffuso in tutto il territorio provinciale, cosicché in caso di indisponibilità da parte del Comune ad accogliere la richiesta di variante urbanistica, o comunque perdurando il silenzio al riguardo, l’Istituto si vedrà costretto a destinare diversamente tali finanziamenti.

Si auspica pertanto che anche quest’ultimo appello non rimanga inascoltato e quindi che l’Amministrazione voglia pronunciarsi definitivamente ed in tempi brevi sull’annosa questione, soddisfacendo le legittime aspettative delle numerose famiglie interessate dal programma di recupero dello IACP.