Amministrazioni pubbliche locali e imprese del settore costruzioni debbono confrontarsi, collaborare e lavorare insieme per risolvere in modo sinergico le reciproche problematiche del momento. Una posizione, questa, pienamente condivisa dal presidente della Provincia, Giulio Silenzi e dal presidente della sezione Costruttori edili di Confindustria, Giovanni Marconi, che si sono incontrati per valutare la situazione del mercato dei lavori pubblici nel maceratese.

Gli enti locali incontrano oggi sempre maggiori difficoltà nel reperire finanziamenti per la realizzazione di opere pubbliche. Le  imprese, da parte loro, si trovano nella necessità di individuare nuovi strumenti in grado di interpretare le più moderne e dinamiche esigenze produttive ed occupazionali. Due “speculari” problemi che possono trovare soluzione con programmi innovativi.

E nell’incontro in Provincia, tra Silenzi e la delegazione dei Costruttori edili di Confindustria (oltre a Marconi, erano presenti Aldo Birrozzi, Sabina Bianchi e Gianni Niccolò) si è parlato di come contribuire a far sviluppare sul territorio i nuovi strumenti di partenariato pubblico-privato propri del settore delle costruzioni e delle grandi opere, quali il “project financing”, il “global service manutentivo”, oltre al già più volte utilizzato “appalto concorso” per le opere pubbliche. 

Il presidente Silenzi ha posto accanto al problema dello sviluppo dei sistemi innovativi la necessità di salvaguardare e valorizzare la qualità e la professionalità delle imprese locali. La Provincia può farsi promotrice di adeguate iniziative di sostegno, ma le organizzazioni imprenditoriali – ha detto Silenzi – debbono spronare le aziende associate a perseguire indici di accrescimento della competitività sul mercato e della qualità progettuale e realizzativa, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza nei cantieri.

Giovanni Marconi ha riferito dell’avvenuta costituzione del “Consorzio Stabile Maceratese”, struttura con la quale le imprese edili locali vogliono proporre una risposta qualificata  in grado di affrontare un mercato sempre più ampio.

A conclusione dell’incontro è stato deciso di continuare un confronto per valutare insieme la possibilità di costituire una “Unità tecnica di sostegno”, composta da  un pool di professionalità con “eccellenze” locali in materia fiscale, legale, economico-finanziaria. Suo compito sarà assistere gli enti del territorio in materia di opere pubbliche.