Presso la sala di Via del Trivio il consiglio della I circoscrizione Centro Storico si è riunita per dare parere in merito al programma triennale delle opere pubbliche 2005/2007 con elenco annuale 2005.

 

Per l’occasione i consiglieri Speranza Fabio e Teresa Granato hanno presentato in consiglio un elenco dettagliato dei lavori che l’amministrazione comunale ha riservato per il centro storico della città di Ascoli Piceno.

 

L’elenco accettato favorevolmente dai consiglieri della circoscrizione è stato motivo di dibattito che ha sollevato dubbi e perplessità in alcune delle sue parti. Il consiglio ha sollevato delle osservazioni ma ha mostrato molta curiosità per i progetti che l’amministrazione vorrebbe realizzare.

 

Secondo il consiglio circoscrizionale la sistemazione della pavimentazione di Corso Mazzini, il completamento dell’aula magna della facoltà di architettura all’annunziata, il recupero dell’ex Fama sono oggetto di un approfondimento come l’Auditorium Polo Universitario ed altri progetti.

 

Il consiglio oltre a voler sapere come l’amministrazione intendere procedere, vuole dare il proprio contributo dando degli spunti ed elaborando progetti propri.

 

Il presidente di circoscrizione Claudio Tempera fa mettere a verbale: “ci riserviamo di approvare il programma delle opere pubbliche dopo aver ulteriormente approfondito le tematiche nella commissione lavori pubblici”.

 

Dopo di ciò il consiglio ha deliberato l’elargizione di 400 euro Anmil (associazione nazionale mutilati invalidi del lavoro) e 200 euro all’Asilo nido Buonarroti, andando così a variare la precedente delibera che vedeva di 600 euro la cifra a favore dell’Anmil.

 

Il presidente comunica al consiglio che l’assessore al decentramento Giovanni Silvestri oltre ad aver completato l’iter per il tesserino multiuso per i consiglieri circoscrizionali, ha proposto la realizzazione di un giornalino di circoscrizione.

 

La proposta che sarà approfondita nelle prossime sedute ha interessato i consiglieri perché possono divulgare il loro lavoro ai cittadini che a loro volta possono dare il loro contributo esprimendo con lettere che successivamente possono essere pubblicate le loro perplessità e problematicità.