La grande musica d’autore torna a Falconara con il concerto dei Nomadi in programma venerdi’ 10 dicembre in esclusiva regionale al palasport “Badiali”. C’è grande attesa e non solo a Falconara per la “ performance “ della band emiliana che anche nelle Marche annovera tantissimi fans.Un appuntamento che giunge in un momento di grande successo del gruppo di Beppe Carletti, il tastierista – cantante presente nella formazione dal 1963, l’anno in cui i Nomadi sono apparsi per la prima volta sulla scena musicale. Un successo reso attuale da “ Corpo estraneo”, l’ultimo CD degli interpreti di “ Dio è morto”.

Altro che “ Corpo estraneo” viene voglia di dire. Un CD  sul mercato dalla fine di ottobre , ancora nella “ top ten” delle classifiche di vendita con 300.000 copie vendute  e l’ottenimento del disco di platino. Traguardi importanti che si commentano da soli  in una realtà discografica sempre più in crisi , soprattutto se riferiti ad un gruppo sulla breccia da oltre 40 anni. Il nuovo album che sta andando a mille è ascoltatissimo nelle radio. In particolare “ Oriente “, “ Soldato” e “ Corpo estraneo”, la canzone che dà anche il titolo all’album sono i pezzi più ascoltati e sui quali i Nomadi punteranno nel concerto falconarese.

Solidarietà, condivisione, libertà, campagne a favore dei popoli oppressi e contro tutte le guerre, lotte alle malattie , alla fame nel mondo , allo sfruttamento sessuale dei minori. Questo in poche righe, il mondo dei Nomadi, l’alto profilo ideale di testi che sono divenuti “ pietre miliari “della grande musica italiana d’autore, quella meno conosciuta all’estero e che meriterebbe di oltrepassare i circuiti nazionali per essere proposta nel mercato internazionale delle sette note. Un universo ideale  che negli anni non è cambiato mantenendo intatta la propria purezza poetica . Ieri ed oggi.

Ai Nomadi ed è questo il merito del loro ultimo lavoro , è riuscita un’impresa spesso difficile: coniugare sonorità rock con testi impegnati. Un’operazione che sta avvicinando il gruppo a quelle generazioni più giovani che spesso preferiscono guardare ai decibel della musica piuttosto che alla ricchezza di contenuti di un testo. “ Corpo estraneo “ è dunque un disco giovane per i giovani e per tutti coloro che si sentono tali.

E naturalmente per chi ama saltare un po’ all’indietro, Danilo Sacco e compagni andranno a pescare i pezzi storici del loro repertorio, quelli entrati nella letteratura musicale, che fanno parte di ognuno di noi, che segnano ancora momenti di aggregazione e di vita collettiva. Un concerto- evento , con caratteri di multietnicità rivolto a giovani e meno giovani di ogni razza e di ogni colore. Giovani e meno giovani con cui diventare amici per i quali i Nomadi avranno sicuramente  , un gesto, un segno da lasciare. Già una parola: “ Good bye”.